Embryo's right and 'FMI' in European, international and italian law
Abstract
In Italia non è stato possibile fare l’eterologa FMI perché non è stato consentito dalla legge numero 40 del 2004.
Con una interpretazione costituzionale svolta dai giudici della Corte costituzionale d'Italia la legge sul FMI è
stata letteralmente modificata con una riforma fatta da parte della Corte, senza l'iter normale che è previsto dalla
Costituzione passando attraverso il voto parlamentare. Undici anni dopo la promulgazione della l. n. 40/2004 la
diagnosi preimpianto dell'embrione è stata autorizzata dai giudici della Corte costituzionale. Erano quattro i
divieti che la Corte ha eliminato dalla legge. Dal momento che gli strumenti diagnostici moderni ci hanno
permesso di indagare ed esplorare il grembo materno, di studiare e monitorare da vicino e si è scoperto che il
feto "prova" emozioni sin dalle prime settimane. Si sono così accesi i riflettori sul suggestivo inizio della vita, il
paradiso perduto che ci unisce tutti. In tal modo si approfondisce ma non si risolve del tutto la vecchia questione
della presenza di un'anima prima della nascita. Un cambiamento, quindi, è anche nella rappresentazione sociale
del feto, l'immagine che abbiamo di questa fase della vita, le aspettative dei genitori stessi. In realtà, la ricerca
dimostra che fin dai primi mesi di gestazione quando la madre è in pace, anche il feto lo è ma se lei è in ansia il
bambino lo è allo stesso modo. I bambini anche in utero sentono e sanno di più di ciò che si crede possibile. In
perfetta e profonda simbiosi durante i nove mesi, anche se sembra impossibile, fra la madre e il suo piccolo
nasce un legame profondo e simbiotico.