Contro il voto. Novità o niente di nuovo sotto il sole? Un po’ di chiarezza
Abstract
Questo scritto tenta di analizzare l’indirizzo, da parte di certa pedagogia attuale, di eliminare il voto
a scuola. L’analisi che qui svolgerò si articolerà su due livelli: uno più generale e l’altro più specifico.
Quest’analisi sarà mediata dallo sguardo storico e relata a molteplici dimensioni, dal momento che
il voto appare una questione isolata, quando invece si relaziona in modo duplice alla sovrastruttura:
da un lato la rivela e dall’altro contribuisce a crearla. Considerare il voto come un mero elemento irrelato può indurre ad abbassare i livelli di guardia e ad agire inconsapevolmente, facendoci portatori
inconsapevoli di ideologia. This document aims to analyze the trend of eliminating school grades, followed by some of the current pedagogy.
The analysis that I will carry out hereafter will be mediated by an historical perspective and it will be related to
a multitude of dimensions, since grades appear as an isolated matter, when they are in fact related to the superstructure in two ways: on the one hand they reveal the superstructure and on the other hand they contribute to
its creation. Considering the school grade as a mere unrelated element could lead to the lowering of alert levels
and it could also lead us to act unknowingly, making us unaware bearers of ideology.