dc.contributor.author | Vaccaro, Valeria | |
dc.date.accessioned | 2013-11-19T09:42:41Z | |
dc.date.available | 2013-11-19T09:42:41Z | |
dc.date.issued | 2011 | |
dc.identifier.citation | Vaccaro, Valeria. “Lingua e scienza nell’opera zoliana.” «Testi e linguaggi» 5(2011):241-259. [Studi monografici. Letteratura e scienza, a cura di M. Bottalico, M.T. Chialant, L. Perrone Capano] | en_US |
dc.identifier.issn | 1974-2886 | en_US |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/10556/801 | |
dc.description.abstract | Il XIX secolo è, senza dubbio, l’epoca in cui il modello scientifico s’impone
nella letteratura francese grazie al Naturalismo. Émile Zola afferma che
«Les sciences humaines doivent être représentées quelque part. Souvent
comme une voix générale de l’oeuvre». Questo sapere generale è espresso
dalle parole dei personaggi, tra i quali spicca quella del protagonista del
Docteur Pascal. In questo romanzo-testamento Zola attribuisce al testo un
linguaggio che si rifà ai principi della rappresentazione scientifica e della
medicina in particolare. Partendo dalla tesi di Françoise Gaillard, che individua
nel Docteur Pascal un tentativo di volgarizzazione scientifica, l’articolo
si propone di analizzare il linguaggio medico-scientifico dell’opera
per evidenziare l’intento didattico dell’autore: offrire una chiave di lettura
per accedere alla comprensione della realtà “naturale” del mondo.
Nel contributo si prendono in esame campi semantici e reti lessicali
per individuare i percorsi di speculazione scientifica cari allo scrittore.
Riferimento costante è il suo Roman expérimental che prende le mosse
dall’Introduction à l’étude de la médecine expérimentale di Claude Bernard.
Nel Roman expérimental Zola spiega le ragioni dell’uso del linguaggio
scientifico nelle opere letterarie fino a creare una sorta di ibrido tra lingua
standard, lingua popolare e linguaggio scientifico. Nel Docteur Pascal
Zola mette in atto questa sua convinzione e adatta bene la pratica medica
di Bernard alla scrittura letteraria. La complessità di intenti pedagogici e
scientifici sarà supportata dalla problematicità del linguaggio zoliano di
cui si forniscono esempi e peculiarità. | en_US |
dc.format.extent | P. 241-259 | en_US |
dc.language.iso | it | en_US |
dc.publisher | Roma : Carocci | en_US |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | en_US |
dc.title | Lingua e scienza nell’opera zoliana | en_US |
dc.type | Article | en_US |