La lacuna funzionale: mimesis ed enigma in due racconti di Michelangelo Antonioni

Abstract

Con un pensiero a Dante Della Terza, l’articolo prende in esame due racconti di Michelangelo Antonioni dalla raccolta Quel bowling sul Tevere e mette in luce come gli elementi che resistono ogni spiegazione allontanano il racconto da ogni logica riduttiva e lo avvicinano al realismo intenso che Antonioni auspicava per un cinema veramente moderno. Inoltre, proprio questi elementi ignoti e forse inconoscibili rafforzano la dialettica destabilizzante tra oggetto rappresentato e soggetto dello sguardo che si riscontra in tutti i film di Antonioni.

The article, with a thought to Dante Della Terza, analyzes two stories by Michelangelo Antonioni from the collection That Bowling Alley By the Tiber and highlights how inexplicable elements reject prescribed logical structures and get the narratives closer to the more intense realism that Antonioni meant modern cinema to achieve. Also, precisely these unknown and perhaps unknowable elements reinforce the destabilizing dialectic between represented object and watching subject that lies at the basis of all Antonioni’s films.