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dc.date.accessioned2025-05-29T08:39:20Z
dc.date.available2025-05-29T08:39:20Z
dc.descriptionIl contributo è inserito nella rubrica Odeporicait_IT
dc.description.abstractIl presente contributo si propone di indagare l’attività di Anna Maria Ortese giornalista, raccolta da Luca Clerici in La lente scura (Adelphi, 2004). Le collaborazioni della scrittrice con i giornali hanno dato alla luce dei reportage, tra Russia, Sicilia, Palermo, Liguria, Parigi, spesso a bordo di un treno. Ciò che si osserva, però, non è mai riportato letteralmente: è lo sguardo di Ortese a modellare la realtà, a filtrarla. Ortese osserva il paesaggio, ma il suo sguardo procede a tocchi, gli itinerari subiscono interruzioni e le descrizioni topografiche si fondano su sinestesie, giochi di luce e sfumature: sono gli occhi della scrittrice a selezionare, a ridurre metonimicamente la realtà. La letteratura odeporica può, dunque, avere un valore documentale e il viaggio è anche della scrittura.it_IT
dc.description.abstractThis contribution aims to explore the journalistic work of Anna Maria Ortese, collected by Luca Clerici in La lente scura (Adelphi, 2004). The writer's collaborations with newspapers gave rise to a se ries of reports spanning Russia, Sicily, Palermo, Liguria, and Paris, often written while traveling by train. However, what Ortese observes is never reported literally: it is her gaze that shapes and filters reality. Ortese observes the landscape, but her vision advances in touches; itineraries are interrupted, and topographical descriptions are based on synesthesia, plays of light, and nuances. It is the writer’s eyes that select and metonymically reduce reality. Travel literature, therefore, can have documentary value, and the journey extends to the realm of writing itself.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalSinestesieonline. Periodico quadrimestrale di letteratura e arti della modernitàit_IT
dc.identifier.citationAnselmo, Eleonora. "«Una zingara assorta in sogno»: Anna Maria Ortese viaggiatrice", Sinestesieonline, A. 14, no. 45 (gennaio 2025): 3-14it_IT
dc.title«Una zingara assorta in sogno»: Anna Maria Ortese viaggiatriceit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorAnselmo, Eleonora
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttps://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2025/02/sinestesieonline_45_gennaio2025_anselmo.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8246
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-6261
dc.publisherAvellino : Associazione Culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.format.extentP. 3-14it_IT
dc.identifier.issn2280-6849it_IT
dc.subjectAnna Maria Orteseit_IT
dc.subjectViaggiit_IT
dc.subjectGiornalismoit_IT
dc.subjectPaesaggioit_IT
dc.subjectTravelit_IT
dc.subjectJournalismit_IT
dc.subjectLandscapeit_IT
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