A particle-centred approach on italian verb-particle constructions
Abstract
The following doctoral thesis, titled “A particle-centred approach on Italian Verb Particle
Constructions” (hereinafter VPCs) aims at showing that the particle characterizing Italian Phrasal verbs such
as su (up), giù (down), fuori (out), dentro (in/inside) and so on plays a key role in the constructions both
syntactically and semantically.
The framework adopted is based on the main syntactic theories developed by Z.Harris (1976) as well
as on the Lexicon Grammar Method as pointed out by M. Gross (1981). I will suggest, gradually during the
dissertation, that the spatial, aspectual and metaphorical meaning of a large portion of Italian VPCs such as
scappare fuori di casa (to escape out of the house), tirare via un chiodo (to pull out the nail from the wall),
mettere dentro il ladro (to put the thief inside), portare avanti un progetto (to carry out a project), tagliare
fuori qualcuno da un discorso (to cut sb.out from a discussion) - are embedded only into the particle slot as
the head verb can vary into a finite range of possibilities or it not occur at all. The head verb is in other words
‘week’ while the particle represents the powerful element (or ‘operator’ in lexicon-grammar terms) so that it
cannot be considered a small added element (lat. ‘particula’): the particle affects the argument structure of
the verb and carries the aspectual or spatial or idiomatic meaning.
Moreover its syntactic autonomy is demonstrated by the fact that it can also occur without the head
verb, in sentences such as su le mani (hand up), via di qui (away from here), fuori i soldi (money out), giù il
governo (down with the government), Lazio avanti (Lazio ahead) that are defined “verbless particle
constructions”.
The thesis provides an in depth syntactic and semantic analysis of Italian VPCs, with interesting
evidence from dictionaries and corpora, stressing the need to substitute the traditional “Verbocentrism” with
an original Particle-Centred Approach.
Finally the theoretical and applicative implications of such a change of perspective are pointed out. [edited by author] La tesi analizza i verbi sintagmatici dell’italiano – come tirare su, andare avanti, fare
fuori - sulla base di un approccio trasformazionalista e distribuzionalista di matrice harrisiana
(Harris 1976) e di una metodologia empirica di chiara derivazione grossiana (Gross 1992, Elia
2013). Un primo lemmario di più di 700 lemmi Verbo + particella locativa è stato
collezionato a partire da una decina di opere lessicografiche. La nozione di lemma è stata poi
sostituita con quella di ‘uso lessicale’ permettendo di distinguere con un costante processo di
‘moltiplicazione delle entrate’ due macroclassi ci costruzioni, composizionali e idiomatiche,
per un totale di circa 800 usi lessicali diversi. Le costruzioni idiomatiche di tipo transitivo
(213 entrate) sono state poi classificate entro nove distinte classi lessico-grammaticali.
Queste costruzioni sono stata proiettate sul corpus LIP al fine di verificare
empiricamente la presenza e la distribuzione di frequenza delle costruzioni V + particella (sia
composizionali che idiomatiche) nel parlato dell’italiano. L’esplosione di usi idiomatici ha
spinto ad indagare il fenomeno dell’ambiguità con maggiore acutezza fino a sostituire il
verbocentrsmo delle prime analisi con un approccio del tutto particle-centred: la particella
lungi dall’essere considerate un piccolo elemento inerte (lat. ‘particula’) svolge un ruolo
centrale all’interno dell’enunciato, comportandosi harrisianamente da operatore cioè da
elemento pienamente predicativo che seleziona il numero e la tipologia di argomenti e che
determina il significato dell’intera costruzione.
La parte finale della tesi è dedicata ad uno specifico set di costruzioni assolute con
particella predicativa ma prive di verbo come su le mani, via di qui, avanti il prossimo, giù il
Governo, definite ‘verbless-particle constructions’. [a cura dell'autore]