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dc.contributor.authorVittorini, Fabio
dc.date.accessioned2021-03-23T10:04:06Z
dc.date.available2021-03-23T10:04:06Z
dc.date.issued2018
dc.identifier.citationVittorini, Fabio. “«La petulanza delle cose vive». Scrittura e autobiografismo ne ‘La coscienza di Zeno'. ” Sinestesie, XVI(2018): 357-372it_IT
dc.identifier.issn1721-3509it_IT
dc.identifier.urihttps://www.sinestesierivistadistudi.it/nel-quadro-del-novecento/it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/5113
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-3268-
dc.description.abstractLa scrittura scritta o metascrittura traccia una sottile linea rossa nell’opera di Italo Svevo: una linea serpeggiante e frammentata, ma sempre agevolmente identificabile. Fragile e allo stesso tempo iperbolico compromesso tra la scena pubblica e la scena privata, la scrittura rivendica la propria appartenenza ora all’una ora all’altra scena, con modalità che di volta in volta spaziano tra la semplice asserzione, l’infrazione clamorosa, la bugia inconsapevole, il compromesso ironico. Questo saggio indaga le fasi successive dell’evoluzione della metascrittura di Svevo, mostrando come egli riesca a mettere in scena estensivamente e nel modo più clamoroso la scrittura solo quando essa, grazie all’ultima controfigura dell’autore (Zeno Cosini), è stata messa in salvo da ogni possibile relazione con la letteratura.it_IT
dc.description.abstractThe written writing or “metawriting” marks a subtle red line in Italo Svevo’s literature: a twisted and fragmented line but always easily visible. As a fragile and hyperbolic compromise between the public scene and the prinate one, writing is part of the two in different ways, sometimes as simple assertation, clamorous violation, unconscious lie, or ironical compromise. The presnet study investigates Svevo’s metawriting, by showing how he managedto enact writing, extensively and the most clamorous way, only when it has been savwed from every possible relationship with literature thanks to the last configuration of the author (Zeno Cosini).it_IT
dc.format.extentP. 357-372it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherAvellino : Associazione culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectScritturait_IT
dc.subjectFinzioneit_IT
dc.subjectItalo Svevoit_IT
dc.subjectPsicoanalisiit_IT
dc.subjectWritingit_IT
dc.subjectFictionit_IT
dc.subjectPsychoanalysisit_IT
dc.title“La petulanza delle cose vive”. Scrittura e autobiografismo ne ‘La coscienza di Zeno’it_IT
dc.typeArticleit_IT
È visualizzato nelle collezioni:Sinestesie. 2018. XVI. Nel quadro del Novecento: strategie espressive dall’Ottocento al Duemila. Generi e linguaggi

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