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dc.contributor.authorGiurdanella, Laura
dc.date.accessioned2021-03-25T11:03:53Z
dc.date.available2021-03-25T11:03:53Z
dc.date.issued2018
dc.identifier.citationGiurdanella, Laura. “Baudelaire, interlocutore privilegiato dell’ermeneuta Ungaretti.” Sinestesie, XVI(2018): 161-174it_IT
dc.identifier.issn1721-3509it_IT
dc.identifier.urihttps://www.sinestesierivistadistudi.it/nel-quadro-del-novecento/it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/5126
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-3281-
dc.description.abstractIl presente contributo intende occuparsi del momento sorgivo dell’esperienza lirica di Giuseppe Ungaretti e, nello specifico, si propone di mettere in luce la consonanza con la poesia di Charles Baudelaire, padre dell’estetica moderna e faro dell’Ottocento il cui riverbero illumina ancora i poeti del Novecento. Come lavoro preliminare allo scavo intertestuale a livello della poesia, viene esplicitata la ricezione ungarettiana del poeta Baudelaire. L’influenza della cultura e della letteratura francese sul poeta italiano è stata oggetto di numerose ricerche le quali, secondo Giurdanella, non hanno prodotto contributi puntuali in merito all’affinità tra le opere dei due poeti. Pertanto, l’autrice tiene conto della produzione saggistica, delle traduzioni nonché delle lezioni di Ungaretti professore e il dato che le appare preminente è stato quello relativo a un Baudelaire maestro e riferimento costante, “compagno di vita” e interlocutore privilegiato.it_IT
dc.description.abstractThe present study investigates Giuseppe Ungaretti’s first lyrical experience and more specifically, it wants to show the consonance with Charles Baudelaire’s poetry, father of modern aesthetics and the backbone of the 19th century who still sheds light on the 20th century poets. In order to examine the poems intertextually, it has been fundamental to highlight Ungaretti’s reception of Baudelaire’s poetry. Many researches have explored how the French culture and literature influenced the Italian poet. However, such studies havenot produced any precise contribution about the similarities between the two poets. Thus, musing on Ungaretti’s essays, traslations and lessons, Boudelaire seems to be a master,a benchmark, a "life partner” and a privileged interlocutor.it_IT
dc.format.extentP. 161-174it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherAvellino : Associazione culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectUngarettiit_IT
dc.subjectBaudelaireit_IT
dc.subjectRicezioneit_IT
dc.subjectIdentificazioneit_IT
dc.subjectAffinitàit_IT
dc.subjectSaggi e lezioniit_IT
dc.subjectReceptionit_IT
dc.subjectIdentificationit_IT
dc.subjectAffinityit_IT
dc.titleBaudelaire, interlocutore privilegiato dell’ermeneuta Ungarettiit_IT
dc.typeArticleit_IT
È visualizzato nelle collezioni:Sinestesie. 2018. XVI. Nel quadro del Novecento: strategie espressive dall’Ottocento al Duemila. Generi e linguaggi

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