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Abstract: Dagli inizi del Novecento, le avanguardie hanno operato, anche in Spagna, con l’intento non solo di rinnovare il panorama artistico e di superare la divisione fra le arti, ma anche di ribellarsi alle ideologie politiche dominanti. Fu in particolare il teatro il genere deputato per la sperimentazione e la ribellione. Il lavoro esamina autori ed opere della Spagna fra il periodo delle avanguardie e quello della guerra civile, quando al gusto ludico e provocatorio si sostituì, negli scrittori, l’impegno politico e la scelta di campo perla Repubblica, conferendo al teatro una missione pedagogica e di diffusione della cultura, con la ripresa di forme tradizionali e popolari.
Appears in Collections:Testi e linguaggi. Vol.3 (2009)

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