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Abstract: Interrogandosi sulla relazione tra mito e letteratura, il contributo analizza il particolare mito creatosi attorno alla figura di Ofelia e alla sua misteriosa Morte per acqua. Sulla scortadelnecrologiodiGertrudenell’Amleto,deldipintodiDelacroixLamorte di Ofelia e del mutamento di paradigma qui realizzato si indaga il modo in cui il mito (letterario) è in continuo interscambio con il relativo stadio di interpretazione culturale. Il necrologio – narrato – di Gertrude crea, con la sua attività ecfrastica, uno spazio che si apre alla rappresentazione e all’immaginazione, come dimostrano numerose riprese letterarie e artistiche del motivo shakespeariano. E proprio alcune tappe rappresentative della storia della ricezione di Ofelia (in testi di Georg Heym, Georg Trakl, Sarah Kirsch, Ulla Hahn, Heiner Müller, Terézia Mora) mostrano come, anche nel caso di Ofelia, la ricezione, il processo di «lavoro sul mito» siano parte fondamentale del mito stesso
Appears in Collections:Testi e linguaggi. Vol.3 (2009)

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