Luigi Pirandello: la prima accoglienza della critica teatrale di Vienna e di Berlino

Abstract

L’ingresso della drammaturgia di Pirandello nel circuito dei teatri di lingua tedesca è segnato dal debutto a Vienna, nell’aprile 1924, dei Sei personaggi in cerca d’autore (1921). Stimolato verosimilmente da quella prima messinscena, qualche mese dopo il regista più famoso all’epoca, Max Reinhardt, allestì l’opera a Berlino, inaugurando la cosiddetta “moda” di Pirandello in Germania. L’articolo, volto a sondare le reazioni della critica teatrale ai due debutti, austriaco e tedesco, riflette sulle riserve espresse allora dai recensori – anche illustri – nei confronti dello scrittore italiano. La natura degli appunti critici apre una riflessione interessante sulla reale percezione della “novità” della drammaturgia pirandelliana, meritevole di approfondimenti futuri.

Pirandello’s dramaturgy entered the German-language theater circuit with the April 1924 Vienna debut of his Six Characters in Search of an Author (1921). Probably struck by that first staging, a few months later the most famous director of the time, Max Reinhardt, staged the work in Berlin, inaugurating the so-called Pirandello “mode’” in Germany. This article probes the reactions of theater critics to the two debuts, the Austrian and the German one, reflecting on the reservations which the reviewers of the day – illustrious ones included – expressed towards the Italian playwright. The attitudes expressed in their critical notes provide food for an interesting reflection on the real perception of the “novelty” of Pirandello’s dramaturgy, worthy of future study