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Titolo: La giurisprudenza “concorrenziale” della Corte di giustizia UE e della Corte EDU rispetto alla tutela dei singoli soggetti a sanzioni
Autore: Musmeci, Daniele
Parole chiave: Security Council’s smart sanctions;European restrictive measures;European Court of Justice;European Court of human rights;Fundamental human rights
Data: 2022
Citazione: Musmeci D. "La giurisprudenza “concorrenziale” della Corte di giustizia UE e della Corte EDU rispetto alla tutela dei singoli soggetti a sanzioni". Freedom, Security & Justice: European Legal Studies 1 (2022): 209-236
Abstract: This paper aims to analyse the competing approach of the European Court of Justice (ECJ) and the European Court of Human Rights (ECtHR) regarding the protection of fundamental rights of those individuals and entities claiming to be victim of smart sanctions. The analysis will be conducted in the light of both UNmandated sanctions and European autonomous restrictive measures with a view to underlining that, regardless of what kind of measures the ECJ is confronted with, it will apply the same standard of judicial review. In this regard, it will be argued that the Kadi case, adjudicated by the same Court, has influenced not only the future European case-law, but also helped ECtHR to abandon the deferential attitude towards the United Nations to such an extent that, in the Al-Dulimi case, the principle of equivalent protection has been applied to the UN Focal point in order to assess the alleged violation of article 6 of the European Convention of Human Rights (ECHR).
Il presente contributo intende analizzare, in termini comparativi, l’approccio concorrenziale della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue e della Corte europea dei diritti umani con riguardo alla tutela dei diritti umani delle persone fisiche e giuridiche assoggettate alle smart sanctions. Simile analisi, che prenderà in considerazione sia le sanzioni onusiane che quelle squisitamente europee, avrà inizialmente ad oggetto alcune sentenze rese nell’ordinamento dell’Ue al fine di evidenziare sia la mutua influenza che si realizza tra i due ambiti sanzionatori che le peculiarità del controllo giurisdizionale operato dal Giudice europeo. Successivamente, a fronte della “spinta” avutasi a seguito della vicenda Kadi, verranno esaminate le sentenze della Corte di Strasburgo, le quali si caratterizzano per un deciso cambiamento nel modo in cui tale Corte si pone nei riguardi dell’ordinamento onusiano (inizialmente caratterizzato da un’assoluta deferenza della prima nei riguardi del secondo), finalizzato ad un innalzamento della tutela delle situazioni giuridiche dei singoli soggetti a sanzioni.
URI: http://www.fsjeurostudies.eu/files/FSJ.1.2022.9.MUSMECI.pdf
http://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/6179
http://dx.doi.org/10.14273/unisa-4269
ISSN: 2533-0977
È visualizzato nelle collezioni:Freedom, Security & Justice: European Legal Studies (2022), n.1

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