Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8492
Titolo: AIPH 68 – Quando la memoria si fa Storia
Autore: Dundovich, Elena
Zurita, Rafael
Hernando, Pilar
Malavolti, Simone
Gobetti, Eric
Eckner, Constantin
Parole chiave: Storia e Memoria;Digital Public History;Narrazioni;Film
Data: 2019
Editore: AIPH - Associazione Italiana di Public History
Citazione: Elena Dundovich, “AIPH 68 – Quando la memoria si fa Storia” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 343-347
Abstract: In base al principio secondo cui, come sostenuto da Halbwachs, «ciascuna memoria individuale è un punto di vista sulla memoria collettiva», quest’ultima deriverebbe da un insieme di interessi e bisogni e dai rapporti di potere in atto e non sarebbe nient’altro che il punto di convergenza o intersezione tra più flussi di memoria. La memoria riflette dunque il pensiero dominante nel presente e per questo è uno strumento conteso nella lotta al potere. L’esistenza di una pluralità di memorie e il loro carattere manovrabile implica la possibilità di alterare o deformare realtà ritenute eccessivamente scomode o dolorose, così come la pluralità di voci e immagini rappresentano uno strumento di potenziale deformazione storica. L’uso della memoria nella pratica storica sarebbe dunque rischioso principalmente perché la molla che ne regola il funzionamento è un bisogno soggettivo, spesso non condiviso o condivisibile. Nonostante le difficoltà connaturate al fare ricorso alle memorie individuali, però, l’indagine storiografica è in grado di gestire un uso combinato di storia e memoria e proprio al public historian spetta il compito di garantire una corretta interpretazione del passato secondo le regole del rigore metodologico e del rispetto delle fonti, offrendo un quadro storicamente fondato al pubblico. Le analisi proposte dai relatori del panel spaziano dalla presentazione di progetti in grado di restituire a un pubblico potenzialmente molto vasto le conclusioni di una ricerca storica, mantenendo un alto livello di trasmissione del sapere, e stimolando un dibattito su storia e memoria senza banalizzazioni, nello specifico sui temi della guerra d'indipendenza spagnola a Valencia (Zurita, Hernando) alle riflessioni sulla difficoltà di raccontare e tramandare memorie difficili o scomode per le istituzioni, come nel caso del film documentario SARAJEVO REWIND 2014>1914 di Malavolti e Gobetti e dell’analisi di Eckner sulle commemorazioni delle migrazioni in Germania e in Italia.
Descrizione: E. Dundovich, “AIPH 68 – Quando la memoria si fa Storia”; “La memoria della guerra d’indipendenza spagnola a Valencia” (R. Zurita, P. Hernando); “SARAJEVO REWIND 2014>1914 un progetto di Public History” (S. Malavolti, E. Gobetti); “Disastro e sfida: la commemorazione delle migrazioni in Germania e in Italia” (C. Eckner) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 343-347
URI: https://aiph.hypotheses.org/7389
http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8492
ISBN: 978889441081
È visualizzato nelle collezioni:Conferenze AIPH. Book of abstract / AIPH Conferences. Book of abstracts

File in questo documento:
File Descrizione DimensioniFormato 
AIPH68.pdfAIPH 68 – Quando la memoria si fa Storia136,03 kBAdobe PDFVisualizza/apri


Tutti i documenti archiviati in DSpace sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.