Saggio di commento al De audiendis poetis di Plutarco
Abstract
L’elaborato si divide in due sezioni. La prima comprende un’introduzione all’opuscolo riguardante un’ipotesi di datazione dell’opuscolo; un’analisi delle finalità del trattato, una rassegna degli studi in merito alla struttura, con riferimento alle formule incipitarie di ciascun paragrafo in cui l’opuscolo è stato suddiviso dai moderni studiosi; un’approfondimento sulle idee estetiche e delle fonti filosofiche presenti all’interno dell’opera e sul valore pedagogico della poesia e dei metodi di lettura proposti da Plutarco; una breve disamina dell’uso delle citazioni; un’indagine accurata del lessico utilizzato dal Cheronese con un focus sul valore del termine ηὸ μςθῶδερ.
Il De audiendis poetis è un’opera di natura pedagogica e rientra nei trattati di carattere filosofico-popolare di matrice etica-morale. Così come gli opuscoli plutarchei di carattere pedagogico anche nel De audiendis poetis vi è un atteggiamento pragmatico: nell’opuscolo, non classificabile come trattato di estetica né di critica letteraria, bensì di filosofia morale, si attribuisce alla poesia un fine pedagogico, grazie ad una serie di suggerimenti di carattere strumentale che possano essere d’aiuto nell’approccio alle letture poetiche, e la poesia diventa uno strumento di educazione preparatorio in vista dell’apprendimento della verità filosofica, purché opportunamente letta, ma, contenendo al suo interno al tempo stesso elementi utili e pericolosi, sarà necessario preoccuparsi che l’animo dei giovani lettori non ne sia danneggiato. [a cura dell'autore]