State-contingent trust and trustworthiness. An experimental analisys
Abstract
This thesis investigates experimentally how the individuals’ state (e.g. economic, labor and social state) influences their trusting and trustworthy behavior in one-shot anonymous interactions. Moreover, it analyzes the way the knowledge of the counterpart’s state mediates subjects’ behavioral trust and trustworthiness.
To this aim the thesis proposes two experiments. The first one seeks to identify the systematic differences in trusting and trustworthy behavior amongst individuals’ in different labor market states (i.e. employed, student or NEET) as well as the effect of information on others’ labour market states on subjects’ behavioral trust and trustworthiness. The second experiment aims at identifying the effect of the random variation of subjects’ endowment over their behavioral trust and trustworthiness in three different economic contexts as well as the way in which the information on the counterpart’s state mediates subjects’ trusting and trustworthy behavior.
The first experiment shows that the categories of NEET and employed exhibit an internal heterogeneity at the behavioral level. Specifically, the sub-category of NEETs unemployed (i.e. NEET searching for a job without success) are the least trustworthy. By contrast, the other categories of NEETs (NEETs not searching for a job) and employed (specifically those with a permanent contract) are relatively more trusting and trustworthy.
The results of the second experiment show that the exogenously induced heterogeneity in state significantly reduces the average level of trust from “Disadvantaged” senders. Similarly, induced heterogeneity reduces the average level of trustworthiness of all the categories of receivers, particularly of “Disadvantaged” ones. By contrast, “Advantaged” players do not exhibit a clear pattern of trusting and trustworthy behavior. Thus, “Disadvantaged” players behave like unemployed NEETs in the first experiment, supporting the hypothesis of a negative causal effect of the unemployed state on trusting and trustworthy behavior. [edited by author] Questa tesi esamina con metodo sperimentale il modo in cui lo stato degli individui (ad esempio, lo stato economico, sociale e lavorativo) influenza il loro comportamento di fiducia e il loro comportamento affidabile in interazioni anonime non ripetute. Inoltre, la tesi analizza il modo in cui la conoscenza dello stato della controparte influenza il comportamento di fiducia e il comportamento affidabile dei soggetti.
A questo scopo la tesi propone due esperimenti. Il primo cerca di individuare le differenze sistematiche nel comportamento di fiducia e nel comportamento affidabile tra gli individui in diversi stati occupazionali (ad esempio occupati, studenti o NEET), nonché l'effetto delle informazioni sugli stati occupazionali degli individui con cui si interagisce sul comportamento di fiducia e sul comportamento affidabile. Il secondo esperimento mira a individuare l'effetto della variazione casuale esogena della dotazione monetaria dei soggetti sui loro livelli di fiducia e affidabilità. Inoltre, l’esperimento analizza il modo in cui le informazioni sullo stato economico della controparte influenzano il comportamento di fiducia e affidabile dei soggetti.
Il primo esperimento dimostra che le categorie di NEET ed di occupato esibiscono un'eterogeneità interna al livello comportamentale. Specificamente, i NEET disoccupati (i.e. NEET che cercano un lavoro senza successo) sono i meno affidabili, mentre gli individui appartenenti alle altre sotto-categorie di NEET (NEETs che non cercano un lavoro) ed gli occupati (specificamente quelli con un contratto di lavoro permanente) sono relativamente più fiduciosi e affidabili.
I risultati del secondo esperimento dimostrano che la determinazione esogena e casuale dello stato riduce il livello di fiducia e di affidabilità dei soggetti svantaggiati. Di contro, i giocatori avvantaggiati non esibiscono una chiara regolarità nel loro comportamento. Quindi, i giocatori svantaggiati si comportano come i NEETs disoccupati nel primo esperimento: questa evidenza supporta l'ipotesi di un effetto causale e negativo dello stato di disoccupato sul comportamento di fiducia e sul comportamento affidabile. [a cura dell'autore]