Il ruolo dell’avvocato nei più recenti assetti della tutela “multilivello” dei diritti umani
Abstract
This contribution proposes a reflection on the central role played by the
lawyer in today’s dynamics of trial and the protection of rights. While there has been
a proliferation of conventions on the protection of human rights, today, on the other
hand, we find ourselves witnessing a halt - sometimes a real retreat - in the protection
offered in practice at both the national and international levels. In this context, the
contribution examines the function of the lawyer before the European Court of
Human Rights: he is the driving force behind a “circular” movement between the
applications made to the European Court of Human Rights, the judgments
pronounced by the Court and the impact that these judgments have in the domestic
legal system. Il presente contributo propone una riflessione sul ruolo centrale ricoperto
dall’avvocato nella dinamica odierna del processo e della tutela dei diritti. Infatti, a
fronte del proliferare di convenzioni aventi ad oggetto la tutela dei diritti umani, per
converso, oggi, ci troviamo ad assistere ad un arresto – talvolta ad un vero e proprio
arretramento – delle tutele offerte in concreto tanto a livello nazionale che
internazionale. In tale contesto, viene esaminato in modo puntuale il ruolo assunto
dinanzi la Corte EDU dall’avvocato: quest’ultimo è protagonista di una sorta di
movimento “circolare”, che si determina fra i ricorsi che vengono portati
all’attenzione della Corte EDU, le sentenze da questa pronunciate e l’impatto che le
stesse sentenze assumono negli ordinamenti interni.