Il nuovo istituto della c.d. revisione europea
Abstract
The law no. 134/2021 provides for the introduction of a new, extraordinary
appeal for the execution of judgments of the European Court of Human Rights. The
paper addresses the regulation of the new extraordinary remedy introduced in the
criminal justice system by the Cartabia Reform (Article 628-bis Italian code of criminal procedure) and aimed at implementing the judgments by the ECtHR. As a
result of the reform, the suppletive work of jurisprudence has become obsolete, as
have the Constitutional Court ruling no. 113/2011 and the introduction of the socalled “European revision”. The paper offers a first interpretation of some
problematic aspects already discernible in the discipline of the new extraordinary
remedy,trough the analysis of the conditions, methods and timing of presentation of
this unprecedented means of extraordinary appeal, particularly with reference to the
Court of cassation. La l. n. 134/2021 prevede l’introduzione di un nuovo, autonomo rimedio
revocatorio per l’esecuzione del giudicato di Strasburgo. Il contributo affronta la
disciplina del nuovo rimedio (art. 628-bis c.p.p.) introdotto nel nostro sistema
processuale penale dalla Riforma Cartabia e volto a dare esecuzione alle decisioni
definitive della Corte europea dei diritti dell’uomo. È stata così superata l’opera di
supplenza della giurisprudenza, sfociata nell’intervento additivo di cui alla sentenza
della Corte costituzionale n. 113/2011 e l’introduzione della c.d. “revisione europea”.
Il contributo offre una prima soluzione interpretativa ad alcuni aspetti problematici
già ravvisabili nella disciplina del nuovo istituto attraverso l’analisi dei presupposti,
delle modalità e dei tempi di presentazione di questo nuovo mezzo di impugnazione
straordinaria, in particolare con riferimento al ruolo della Corte di cassazione.