«Chi cerca il simbolo lo trova»: Wu Ming 4 in difesa di J.R.R. Tolkien
Abstract
Quanto la militanza politica nell’opera del collettivo Wu Ming abbia un valore se non passionale, almeno contenutistico, lo può provare qualche esempio recente, anche nelle avventure in solitaria dei suoi componenti. Si pensi alla rilettura dell’opera di Tolkien intrapresa da Wu Ming 4 con i saggi di Difendere la Terra di mezzo. Scritti di J.R.R. Tolkien, volta anche a salvarlo dalla deriva casapoundiana. Tolkien in Wu Ming 4 incarna proprio il simbolo di quella letteratura che, dopo il cannibalismo, richiede un tonico atto alla debita digestione. È quanto accade nei due romanzi dell’autore, Stella del mattino e Il piccolo regno, dedicati alla rivalutazione dell’«eroe imperfetto» che è stato T.E. Lawrence, che presentano all’interno un Tolkien storicamente documentato come personaggio e filologicamente giustificato come fonte. Il contributo intende esplorare la presenza del padre della Terra di Mezzo nell’opera narrativa di Wu Ming 4, in un esempio di atto cannibalico letterario a suo modo ossequioso. The extent to which political militancy in the work of the Wu Ming collective has a value, if not passionate, at least in terms of content, can be proven by a few recent examples, even in the solo adventures of its members. One thinks of the rereading of Tolkien's work undertaken by Wu Ming 4 with the essays in Difendere la Terra di mezzo. Writings of J.R.R. Tolkien, also aimed at rescuing him from the Casapoundian drift. Tolkien in Wu Ming 4 embodies the very symbol of that literature which, after cannibalism, requires a tonic for proper digestion. This is what happens in the author's two novels, Stella del mattino and Il piccolo regno, dedicated to the re-evaluation of the "imperfect hero" that was T.E. Lawrence, which present within them a Tolkien historically documented as a character and philologically justified as a source. The contribution aims to explore the presence of the father of Middle-earth in Wu Ming 4's fictional work, in an example of a literary cannibalistic act in its own obsequious way.
URI
https://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2024/01/19_Resio_Sinestesieonline41.pdfhttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7656