Inside the Black Box: Il Giuoco dell’Oca di Edoardo Sanguineti
Abstract
Il Giuoco dell’Oca di Edoardo Sanguineti «ce n’est
que superpositions d’images de catalogue», e questo montaggio d’immagini non si ritrova solo a livello di contenuto, ma anche di struttura. Il romanzo, infatti, è un vero e proprio tavoliere, da
leggere munendosi di un paio di dadi, come ci ricorda la quarta di copertina della prima edizione.
In questo articolo, oltre alla sua natura ergodica,
trova spazio l’analisi di due iniziative che da esso
prendono le mosse: l’esperienza ludico-immersiva
Inside the Black Box (2024) e lo spettacolo multimediale Il gioco dell’oca (1972). Edoardo Sanguineti's Il Giuoco dell'Oca «ce n'est
que superpositions d'images de catalogue», and
this “cut up” of images is found not only at the
level of its content, but also of the structure. The
novel, in fact, is a real board game, created to be
read by using a pair of dice, as the back cover of
the first edition reminds us. In this article, in addition to its ergodic nature, there is room for the
analysis of two initiatives that take their cues
from it: the playful-immersive experience Inside
the Black Box (2024) and the theatrical performance Il gioco dell’oca (1972).
URI
https://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2024/06/42_30_corosaniti.pdfhttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7659