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dc.contributor.authorDi Martino, Virginia
dc.date.accessioned2024-10-22T09:05:50Z
dc.date.available2024-10-22T09:05:50Z
dc.date.issued2024
dc.identifier.citationDi Martino, Virginia. "«Siamo di casa». ‘Diario di Grecia’ di Lalla Romano", Sinestesieonline, A. 13, no. 42 (Maggio 2024): 2-9it_IT
dc.identifier.issn2280-6849it_IT
dc.identifier.urihttps://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2024/06/42_09_di-martino.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7689
dc.description.abstractNel Diario di Grecia di Lalla Romano, frutto di un viaggio compiuto dalla scrittrice in compagnia del marito nel 1957, la dimensione soggettiva pre vale sulla descrizione oggettiva dei luoghi visitati: non siamo tanto di fronte a letteratura odeporica quanto a pagine di un diario in cui l’io riporta, come notò Montale, la sua «confessione privata». La Grecia rappresenta, per Romano, sia il diverso (i paesaggi marini, rocciosi e assolati, sono asso luta alterità per lei abituata alle montagne cu neesi) che l’identico: inaspettatamente, nei luoghi visitati lo sguardo coglie tracce di ciò che è già stato vissuto. La Grecia «toccata con mano» si so vrappone, con effetto perturbante, alla Grecia-li bro in cui affondano le radici culturali della scrit trice: durante il viaggio si lacera, non senza cau sare dolore, l’immagine della Grecia di carta, per far posto a una Grecia di pietra, solida e concreta, dalla «bellezza nutrita di pane».it_IT
dc.description.abstractIn Lalla Romano's Diario di Grecia, written after a author’s trip to Greece with her husband in 1957, the subjective dimension prevails over the objective description of the locations she visited: we are not so much faced with travel literature as with the pages of a diary where, as noted by Mon tale, the author reports her private confessions. For Romano, Greece represents both the different (the seascapes, rocky and sunny, are an absolute otherness for her, compared to the mountains of Cuneo) and the identical: unexpectedly, in the lo cation she visited, the author sees traces of events she has already experienced. Seen up close Greece overlaps with the Greece represented in the books, where the author's cultural roots are found: dur ing the journey the image of bookish Greece is torn apart, not in a unpainful way, to give space for a Greece made of stone, solid, whose beauty, says Romano, is as real as bread.it_IT
dc.format.extentP. 2-9it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherAvellino : Associazione culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.rightsCC BY 4.0it_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectLalla Romanoit_IT
dc.subjectGreciait_IT
dc.subjectLetteratura di viaggioit_IT
dc.subjectRapporto alterità-identitàit_IT
dc.subjectGreeceit_IT
dc.subjectTravel literatureit_IT
dc.subjectRelationship between otherness and identityit_IT
dc.title«Siamo di casa». ‘Diario di Grecia’ di Lalla Romanoit_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.relation.ispartofjournalSinestesieonline. Periodico quadrimestrale di letteratura e arti della modernitàit_IT
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