Condor und aeroplan interkulturelle und kulturwissenschaftliche aspekte der technik- und wissenschaftsdiskurse bei Adalbert Stifter und Franz Kafka
Abstract
A partire dalla separazione tra scienze umane e naturali nella seconda metà
del XIX secolo, scienza, tecnica e letteratura instaurano un produttivo rapporto
di scambio, come mostrano le opere di Stifter e Kafka che si prendono
in esame in questo contributo.
Der Condor di Stifter e Die Aereoplane in Brescia di Kafka parlano di
una scoperta tecnica che è incredibilmente moderna all’epoca della stesura
dei rispettivi testi. Kafka dà alla rappresentazione la forma del reportage
mescolandovi esperienze di estraneità chiaramente articolate. Il testo di
Kafka, del 1909, per la prima volta nella storia della letteratura, offre la scena
ad un aeroplano; Stifter nel 1840 si riferisce al resoconto di un pioniere
del viaggio in pallone (Garnerin, 1797) e arricchisce questa fonte con il sapere astrologico disponibile al momento della stesura del racconto. La
raccolta di Stifter Studien, nella quale compare come primo racconto Der
Condor, è tra i testi più letti all’epoca dell’autore. Dai diari e dalle lettere
di Kafka emerge che Stifter è uno tra i più importanti modelli letterari di
Kafka. Nel presente saggio si mette in evidenza la straordinaria affinità di
motivi tra il testo di Kafka e quello di Stifter nella descrizione del discorso
tecnico delle relative epoche.