Sufficit una dies. Investigare la Natura attraverso le cose nella letteratura delle immagini tra Cinquecento e Seicento
Abstract
L’intervento esplora il ricorso a orologi e compassi nella letteratura delle immagini Cinque-Seicentesca al fine di verificarne la stabilità sintattica e di comprendere fino a che punto la presenza della figura contribuisca alla creazione di significato. L’indagine è condotta a partire dalla letteratura emblematica e impresistica italiana e non, estendendo la riflessione al repertorio iconico di Giacomo Lubrano e Giambattista Marino. This work explores the recourse to clocks and compasses in XVIth and XVIIth centuries visual literature. Its aim is to verifiy their sintactic stability and to understand how the image actively contributes to create significance. The investigation has been made starting with Italian and French emblematic and impresistic literature, broading the field of research to the iconic repertory of Giacomo Lubrano and Giambattista Marino.
URI
http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2024/10/sinestesieonline_settembre2024_derosabis.pdfhttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8174