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dc.date.accessioned2025-07-10T07:46:04Z
dc.date.available2025-07-10T07:46:04Z
dc.descriptionE. Salvatori, “AIPH 47 – Per un’analisi delle pratiche di Public History”; “La partecipazione del pubblico” (S. Capezzuto); “La contestualizzazione delle fonti nei progetti di PH” (M. Anderlini); “La digital history: quando serve e quando funziona” (N. Pratelli); “La teatralizzazione della storia” (F. Pasqualini) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 242-246it_IT
dc.description.abstractL’Associazione Italiana di Public History nel settembre 2017 ha promosso una raccolta spontanea delle migliori pratiche di Public History al fine di meglio definire il panorama estremamente variegato emerso dalla 1a conferenza nazionale di Ravenna (giugno 2017) e proporre linee guida per la promozione e l’attuazione di iniziative di Public History. Le pratiche sono state raccolte dopo aver lanciato una call sul sito dell’AIPH e sui principali social network (Facebook e Twitter). La raccolta è stata fatta tramite un modulo Google che chiedeva ai compilatori di fornire, oltre che la descrizione del proprio progetto, indicazioni precise su quali tipologie di fonti erano state privilegiate, in che modo era stato gestito il rapporto col pubblico, il medium principale che era stato scelto e il contesto di origine. I progetti segnalati sono stati esaminati e discussi all’interno del corso di Storia Pubblica Digitale, corso di laurea di Informatica Umanistica dell’Università di Pisa (2017-2018). Con gli studenti è stata prima discussa la griglia valutativa che dovevano usare per esaminare e recensire i singoli progetti sulla base della: autorialità, correttezza, trasparenza, validità metodologica, partecipazione e ruolo del public historian. Nel panel che si presenta la docente del corso e alcuni studenti selezionati esamineranno alcuni aspetti comuni alle diverse pratiche, cercando di evidenziare le problematiche maggiori che gli autori hanno affrontato nel costruire, lanciare, gestire e mantenere un progetto di Public History.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalMetti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History. Pisa, 11-15 giugno 2018it_IT
dc.identifier.citationEnrica Salvatori, “AIPH 47 – Per un’analisi delle pratiche di Public History” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 242-246it_IT
dc.titleAIPH 47 – Per un’analisi delle pratiche di Public Historyit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorSalvatori, Enrica
dc.contributor.authorCapezzuto, Stefano
dc.contributor.authorAnderlini, Martina
dc.contributor.authorPratelli, Nicolò
dc.contributor.authorPasqualini, Francesca
dc.date.issued2019
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/7389it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8524
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 242-246it_IT
dc.identifier.isbn978889441081it_IT
dc.subjectNarrazioniit_IT
dc.subjectDigital Public Historyit_IT
dc.subjectDigital media, Internet e la scrittura collaborativa della storiait_IT
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