Sulla variantistica dei Sei personaggi
Abstract
Il saggio pone in rilievo la correlazione fra l’eversività teatrale
dei Sei personaggi pirandelliani con la convulsione bellica, in cui è stata generata, e focalizza lo sperimentalismo rivoluzionario del suo sdoppiamento
di piani, di livelli e di funzioni nel gioco metateatrale. La ricostruzione della
storia testuale attraverso le edizioni cardinali conduce a identificare in quella
del 1925 il vero punto d’approdo della sua complessa elaborazione e, nella
stratigrafia delle varianti evolutive lì apportate, il momento apicale dell’introduzione dei codici scenici più innovativi. The essay highlights the correlation between the theatrical
subversiveness of Pirandello’s Six Characters and the convulsion of war, in
which it was generated, and focuses on the revolutionary experimentalism
of its splitting of planes, levels and functions in the metatheatrical play. The
reconstruction of the textual history through the cardinal editions leads us
to identify in that of 1925 the true point of arrival of its complex elaboration
and, in the stratigraphy of the evolutionary variants made there, the apex
moment of the introduction of the most innovative scenic codes.