Mostra i principali dati dell'item

dc.date.accessioned2025-08-27T10:23:00Z
dc.date.available2025-08-27T10:23:00Z
dc.descriptionS. Noiret, “Panel 10C – Il convegno partecipato: come la PH può innovare la comunicazione scientifica"; “Verso Narni: dalle Conferenze Nazionali AIPH alla comunità” (A. Savelli); “Tra aula, archivio, municipio e piazza. Esperienze di convegni negli anni del centenario di Grande guerra, Spagnola, marcia su Roma” (R. Bianchi); "Il Talk del progetto CAMPIS: tappe per un tavolo di dibattito tra comunità e istituzioni” (L. Bianchi) in Storie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2025, pp. 64-69it_IT
dc.description.abstractLa Public History, disciplina plastica e di mediazione, si configura come un ponte tra mondo accademico e comunità, promuovendo un dialogo che va oltre la mera divulgazione. Più che uno strumento per comunicare il passato essa appare come un'opportunità per coinvolgere attivamente le comunità nella costruzione di memorie collettive. Questo panel, tenendo in considerazione il concetto di shared authority ripreso da Thomas Cauvin nel 2016, si propone di esplorare come la Public History possa innovare la comunicazione scientifica attraverso un approccio partecipativo. Posto che, le istituzioni dedite alla ricerca sono sempre più chiamate a rispondere alle esigenze delle comunità, si ritiene necessario interrogarsi sul come e con quali effetti queste ultime possano partecipare attivamente alla comunicazione scientifica. Inoltre, il richiamo al concetto di recherche-action può tornare utile nell’ideazione di progetti di Public History che non solo informano, ma anche coinvolgono le comunità nella ricerca stessa. Partendo da tali presupposti, le tre relazioni, che si articolano nella proposta del panel, offrono prospettive diverse su esperienze concrete presentando casi studio in cui la Public History può offerire un terreno fertile per sperimentare nuovi modelli comunicativi. In particolare, gli interventi ruoteranno attorno alle domande: quali sono le modalità attraverso cui le comunità e gli enti di riferimento possono essere coinvolti nella comunicazione scientifica? Quali nuovi modelli emergono da queste dinamiche partecipative? E infine, come la Public History può contribuire a una divulgazione più inclusiva e accessibile della ricerca nei settori accademico-istituzionali? Il fine ultimo sarà quello di stimolare una riflessione critica sul ruolo della Public History nella comunicazione scientifica, invitando i partecipanti a considerare come le esperienze condivise possano arricchire il dibattito e promuovere una ricerca più aperta, inclusiva e partecipativa.it_IT
dc.description.abstractPublic History, a plastic and mediating discipline, acts as a bridge between the academic world and the community, promoting a dialogue that goes beyond the mere divulgation. More than just a tool to communicate the past, it appears as an opportunity to actively engage communities in the construction of collective memories. This panel, taking into consideration the concept of "shared authority" as discussed by Thomas Cauvin in 2016, aims to explore how Public History can innovate scientific communication throughout a participatory approach. In a context where research institutions are increasingly called upon to respond communities’ needs, it is strictly necessary to question how and with which effects these communities can actively participate in scientific communication. Furthermore, the reference to the concept of “action-research” can be useful in the design of Public History projects that not only informs but also involves communities in the research itself. Based on these premises, the three papers that structure the panel proposal offer different perspectives on concrete experiences, presenting case studies where Public History can provide fertile ground to experiment with new communication models. In particular, the discussions will revolve around the questions: Which are the ways throughout communities and relevant entities can be involved in scientific communication? Which new models emerge from these participatory dynamics? And finally, how can Public History contribute to a more inclusive and accessible dissemination of research in academic-institutional sectors? The goal will be that one to encourage critical reflection on the role of Public History in scientific communication, inviting participants to consider how shared experiences can enrich the debate and promote a more open, inclusive, and participatory research environment.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalStorie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025it_IT
dc.identifier.citationSerge Noiret, “Panel 10C – Il convegno partecipato: come la PH può innovare la comunicazione scientifica" in Storie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2025, pp. 64-69it_IT
dc.titlePanel 10C – Il convegno partecipato: come la PH può innovare la comunicazione scientificait_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorNoiret, Serge
dc.contributor.authorSavelli, Aurora
dc.contributor.authorBianchi, Roberto
dc.contributor.authorBianchi, Licia
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/18667it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8881
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 64-69it_IT
dc.identifier.isbn9788894410860it_IT
dc.subjectComunicazioneit_IT
dc.subjectRicerca scientificait_IT
dc.subjectShared authorityit_IT
dc.subjectIstituzioniit_IT
dc.subjectComunitàit_IT
dc.subjectPartecipazioneit_IT
dc.subjectCommunicationit_IT
dc.subjectScientific researchit_IT
dc.subjectInstitutionsit_IT
dc.subjectCommunitiesit_IT
dc.subjectParticipationit_IT
 Find Full text

Files in questo item

Thumbnail

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item