Dialettica e ontologia nella dottrina carolingia delle immagini: i Libri carolini e le loro fonti
Abstract
The Opus Caroli regis contra synodum, written under Charlemagne's name as an answer to the
Second Nicene Council, have been considered by several historians as the first latin text in the Early Middle
Ages concerning philosophical issues. In detail, the work presents a reflection on the nature and the function
of sacred pictures that is between iconoclasm and iconodulism, both phases experienced by Bizantine
christianity from the first half of the 8th century, in order to consider images as res insensatae that is
unuseful to destroy or to worship. The ontologic definition of images is made possible by ars dialectica,
which the first generation of carolingian scholars, leaded by Alcuin, took in high consideration. The early
reception of the Opus was apparently poor, while it was fully interpreted as a Opus de imaginibus only after
the Protestant Reformation. The thesis tries to cast light on the real nature of the Libri Carolini in order to
establish the correct role of images in the text's economy and the development of image theory in the early
carolingian period. [edited by Author] Il lavoro tenta di fare luce sulla reale natura dei Libri Carolini al fine di stabilire il ruolo delle
immagini nell'economia dell'opera. Redatta a nome di Carlo Magno come risposta al Concilio Niceno
Secondo, essa è stata considerata da alcuni storici della filosofia come il primo testo dell'Alto Medioevo
latino a trattare tematiche di ordine filosofico-speculativo. In particolare, l'opera presenta una riflessione
sulla natura e sulla funzione delle immagini sacre che solo apparentemente si pone a metà strada tra
l'iconoclastia e l'iconodulia, le due fasi vissute dal cristianesimo bizantino a partire dalla prima metà del
secolo VIII. Le risorse dell'ars dialectica messe in campo dagli intellettuali della corte franca hanno infatti
contribuito a determinare un originale statuto ontologico per le immagini come realtà naturali. La tesi cerca
inoltre di valutare la ricezione del testo nel contesto della generazione di filosofi immediatamente successiva:
essa, apparentemente nulla, ha in realtà pesantemente influenzato l'approccio al tema nella prima metà del
secolo IX. .. [a cura dell'Autore]