La rendicontazione sociale nelle istituzioni scolastiche pubbliche
Abstract
In the second half of the nineties many changes have interested the
educational sector. One of the most important change is represented by a new
form of culture that indicates the transformation from the bureaucratic model to an
innovative managerial system, typical of private sector.
In Italy this process is inspired by the reformist trend of the “new public
management” that has characterized many countries of common law, in order to
promote the economic development through higher levels of productivity and
more efficiency in the public sector.
This process is also favoured by the awareness that the bureaucratic model
is inadequate to meet the growing challenges of contemporary society characterized by complexity and uncertainty.
In the scholastic regulations, an innovative law has introduced school
autonomy that has given to school institutions greater freedom of decision about
the areas of education , organization and finance. The logical consequence of autonomy is represented by the need of reporting to the community the results
obtained on the basis of the choices made, of the activities done and of the resources used. In particular, public opinion is interested in how the public institutions use the resources of the community. Public authorities’ activities have to
create public value and avoid waste and inefficiency. In fact, in this period the
school institutions receive less funds from the government and other public institutions.
In this context of such complexity, schools need strong relationships with
their internal and external stakeholders. School institutions’ attention is oriented
towards its territory to search new forms of fund, in addition to state funds. For
this reason, accountability becomes a priority in the management of school
institutions that is realized through the report about all educational activities.
In the process of modernization of the educational sector there is a great
attention on the systems of communication, with regard to transparency and information. Among these, the social balance is the most important because it has the
characteristic to unify the complex of educational activities in an unique report.
In fact the social report’s aim is to make comprehensible the informations
contained in various and accounting documents, to encourage participation and
control by their stakeholders.
Social accountability in schools is a recent phenomenon which regards
only a limited number of schools, even if this value is expected to grow over time.
The research analyses the role and the specific characteristics about social
reports in the educational sector and the reasons driving school institutions to
adopt them. Therefore the work explores the differences of the document between
the first and the second educational cycle. The methodological model adopted is
the cases studied. The schools chosen are six: three for the first educational cycle
and three for the second cycle. .. [edited by Author] Nella seconda metà degli anni novanta il settore dell’istruzione è stato interessato da numerosi cambiamenti che hanno innescato un processo di trasformazione, ancora in atto, caratterizzato dal passaggio dalla logica di funzionamento di tipo burocratico ed autoreferenziale ad un modello gestionale innovativo, di impronta tipicamente aziendale. Nel nostro Paese, il processo di managerializzazione del sistema delle amministrazioni pubbliche si è ispirato al filone riformistico del “new public management” che ha caratterizzato molti Paesi di common law, al fine di rilanciare il sistema economico attraverso maggiori livelli di produttività e di efficienza del settore pubblico. Il cambiamento è stato favorito anche dalla constatazione delle molteplici criticità manifestate dal modello burocratico-formale, rivelatosi inadeguato a fronteggiare le crescenti sfide della società contemporanea caratterizzata da aumento della complessità e dell’incertezza.
Nel settore dell’istruzione una delle innovazioni più profonde è quella dell’autonomia, che ha attribuito alle scuole una maggiore libertà decisionale sotto il profilo didattico, organizzativo, della ricerca, amministrativo e finanziario. L’importanza di tale riconoscimento emerge anche dalla previsione della tutela di rango costituzionale attribuita all’autonomia delle istituzioni scolastiche (art. 117 c. 3 Cost.). Con tale disposizione, il legislatore ha voluto stabilire, in maniera inequivocabile, che tale istituto rappresenta un valore imprescindibile e immodificabile rispetto ad un eventuale ridisegno complessivo del sistema educativo nazionale.
La logica conseguenza dell’autonomia è rappresentata dall’esigenza di rendere conto alla propria comunità di riferimento dei risultati conseguiti sulla base delle scelte effettuate, delle attività realizzate e delle risorse utilizzate. Su questo ultimo aspetto vi è un’attenzione crescente da parte dell’opinione pubblica, che è particolarmente interessata alle modalità di utilizzo delle risorse della collettività. L’attività delle istituzioni pubbliche deve essere orientata a creare valore pubblico, a realizzare esternalità positive, ad evitare sprechi ed inefficienze, tenuto conto anche delle problematiche finanziarie dello Stato che hanno comportato una riduzione generalizzata dei finanziamenti pubblici.
In questo contesto caratterizzato da siffatta complessità, la scuola ha bisogno di relazioni stabili sia all’interno dell’istituzione attraverso il coinvolgimento e la collaborazione del proprio personale, che all’esterno attraverso l’instaurarsi di relazioni di fiducia con la comunità di riferimento. L’attenzione delle istituzioni scolastiche è orientata, in particolar modo, verso il proprio territorio, soprattutto in vista della ricerca di nuove forme di finanziamento, che si aggiungono a quelle
statali. Ciò comporta una maggiore accountability da parte delle istituzioni scolastiche che si esplica attraverso la rendicontazione delle proprie attività.
Nel processo di modernizzazione del settore dell’istruzione si riscontra una maggiore attenzione verso gli strumenti della comunicazione. Tra questi il bilancio sociale risponde pienamente all’esigenza di rendere conto in modo unitario del complesso delle attività svolte, nell’ottica della trasparenza e dell’informazione. Infatti, il bilancio sociale si prefigge l’obiettivo di rendere comprensibili le informazioni contenute in diversi documenti istituzionali e di unificarle in un solo documento, in modo da favorire la partecipazione e il controllo da parte dei propri stakeholder. La rendicontazione sociale nel mondo della scuola è un fenomeno recente che sta riguardando soltanto un numero limitato di istituti scolastici, anche se tale valore è destinato a crescere nel tempo. .. [a cura dell'Autore]