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dc.date.accessioned2015-12-22T14:22:51Z
dc.date.available2015-12-22T14:22:51Z
dc.description2012 - 2013it_IT
dc.description.abstractThis research analyses Moneta of Cremona’s main work. Moneta of Cremona was a Master of Arts in Bologna, then he became a Dominican preacher. His Adversus catharos et valdenses, written in 1241-44, is an anti-heretical work: he wants to reject Catharism using his dialectical ability. Inside his work there are three philosophical issues: the problem of immortality of the soul, the eternity of the world and necessitarism. Moneta’s sources are mainly William of Auvergne and Maimonides which is uses in order to prove first principle’s voluntarism. Moneta wants to reject any necessitarism both in world’s structure and human being: his target is Avicennism indeed, but there are a lot of necessitaristic elements in Catharism itself, especially in Giovanni di Lugio’s thought and Liber de duobus principiis. [edited by Author]
dc.description.abstractQuesto lavoro si propone di analizzare la figura e il pensiero dell’inquisitore Moneta da Cremona, autore del trattato anti-ereticale Adversus catharos et valdenses. L’opera, composta in cinque libri, intende esaminare dettagliatamente la dottrina catara, confutandone ogni singola tesi. L’autore, maestro delle arti a Bologna prima di entrare nell’Ordine domenicano. L’opera è considerata dagli studiosi una delle più importanti fonti per la conoscenza dell’eresia catara. All’interno del trattato sono inoltre presenti tre trattazioni a carattere specificamente filosofico che prendono in esame il problema dell’immortalità dell’anima, dell’eternità del mondo e del necessitarismo. Analizzando le fonti utilizzate da Moneta, sono stati riscontrati numerosi parallelismi con le opere di Guglielmo d’Auvergne e di Maimonide. Il domenicano si configura quindi come una tappa fondamentale per la storia del pensiero. L’opera risulta interamente volta a contrastare il necessitarismo: l’obiettivo polemico è sicuramente l’avicennismo. Emerge però come siano presenti forti elementi di necessitarismo all’interno dell’elaborazione dottrinale catara, in particolare nel Liber de duobus principiis. [a cura dell'Autore]it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.subject.miurM-FIL/08 STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALEit_IT
dc.contributor.coordinatoreD'Onofrio, Giulioit_IT
dc.description.cicloXII n.s.it_IT
dc.contributor.tutorD'Onofrio, Giulioit_IT
dc.contributor.cotutorBianchi, Lucait_IT
dc.identifier.DipartimentoScienze del Patrimonio Culturaleit_IT
dc.titleLotta all'eresia e anti-necessitarismo nel pensiero di Moneta da Cremonait_IT
dc.contributor.authorMerlo, Francesca
dc.date.issued2015-06-17
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10556/1924
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subjectFilosofiait_IT
dc.subjectMedioevoit_IT
dc.subjectEresiait_IT
dc.publisher.alternativeUniversita degli studi di Salernoit_IT
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