Un'analisi dell'incompletezza contrattuale in presenza di mercati concorrenziali
Abstract
This thesis explores the effects of contractual incompleteness on the efficiency of an
agency relationship with adverse selection and moral hazard when the agent operates in
a (imperfectly) competitive market. The first part of this research offers a short review
of the existing literature on incomplete contracts to show the differences among analysis
perspectives. While, initially, incompleteness was seen like a negative element, that limites
the efficiency of the economic transactions, more recent approaches have highlited other
effects deriving from the recource to not contingent contracts, recognizing the strategic
value of such characteristic. The second part of the thesis uses the classic instruments
of the incentives theory to isolate the conditions in presence of which the recource to an
incomplete contract guarantees an improvement of transaction efficiency. In particular,
both models presented in this work demonstrate that the renunciation to one or more
instruments of partner control allows the principal to limit the negative effects deriving
from the asymmetric distribution of information and to obtain a better expected profit,
thanks to the corrected exploitation of the competitive game that is developed on the
downstrem market. [edited by Author] La tesi analizza gli effetti dell'incompletezza contrattuale sull'efficienza di una relazione
d'agenzia caratterizzata da selezione avversa ed azzardo morale quando l'agente opera in
un mercato (imperfettamente) concorrenziale.
La prima parte della ricerca offre una breve panoramica della letteratura esistente in
materia di contratti incompleti al fine di mostrare le differenti prospettive di analisi che si
sono alternate nel corso degli anni. Sebbene inizialmente l'incompletezza fosse vista come
un elemento negativo, che limita in maniera determinante l'efficienza delle transazioni
economiche, approcci più recenti hanno evidenziato altri effetti derivanti dal ricorso a
contratti non contingenti, riconoscendo la valenza strategica di tale caratteristica.
La seconda parte della tesi utilizza gli strumenti classici della teoria degli incentivi
per isolare le condizioni in presenza delle quali il ricorso ad un contratto incompleto
garantisce un miglioramento dell'efficienza della transazione. In particolare, i due modelli
considerati dimostrano che la rinuncia ad uno o più strumenti di controllo del proprio
partner permette al principale di limitare gli effetti negativi derivanti dalla distribuzione
asimmetrica dell'informazione e di ottenere un miglior profitto atteso, grazie al corretto
sfruttamento del gioco concorrenziale che si sviluppa sul mercato a valle. [a cura dell'Autore]