La Judith (1910) de Ramón Goy de Silva en la revista "Prometeo"
Abstract
La storia biblica di Giuditta è stata sempre una delle preferite da pittori e
scrittori. La pittura di Lucas Cranach, Botticelli,Michelangelo, Salviati,Mantegna,
Caravaggio, Artemisia Gentileschi, l’ha più volte reinventata nel tempo.
Fra il XIX e il XX secolo, Giuditta è stata, insieme a Salomè, uno dei referenti
privilegiati per testimoniare la nuova condizione femminile, nonché alimento
dell’immaginario del decadentismo e del simbolismo. Numerosi testi
letterari l’hanno messa come eroina al centro della trama. A partire dalle qualità
drammatiche intrinseche del libro di Giuditta biblico, è sintomatica la
predilezione soprattutto del mondo del teatro per quest’eroina. In questo lavoro
si analizza un testo drammatico simbolista poco conosciuto di Ramón
Goy de Silva: Judith. Poema épico (1910), che fu pubblicato su una delle riviste
più interessanti nel percorso fra modernismo e avanguardie spagnole: la
rivista “Prometeo” che fu diretta da R. Gómez de la Serna