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Il ruolo della «fantasia» di Geltrude e Gertrude nel passaggio dal ‘Fermo e Lucia’ ai ‘Promessi Sposi’
dc.contributor.author | Ronco, Federico | |
dc.date.accessioned | 2024-10-11T09:41:33Z | |
dc.date.available | 2024-10-11T09:41:33Z | |
dc.date.issued | 2022 | |
dc.identifier.citation | Ronco, Federico. Il ruolo della «fantasia» di Geltrude e Gertrude nel passaggio dal ‘Fermo e Lucia’ ai ‘Promessi Sposi’, Sinestesieonline, A. 11, no. 37 (Settembre 2022): 2-13 | it_IT |
dc.identifier.issn | 2280-6849 | it_IT |
dc.identifier.uri | http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2022/10/settembre2022-32.pdf | it_IT |
dc.identifier.uri | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7555 | |
dc.description.abstract | La fantasia è una facoltà mentale a cui la monaca di Monza, prima della professione religiosa, ricorre con frequenza. Nel Fermo e Lucia, anche a causa della sua scarsa abilità di instaurare relazioni con gli altri personaggi, Geltrude è spesso succube delle proprie fantasie, che si impongono nella mente e la distolgono dagli eventi reali. La giovane, tuttavia, non tenta di liberarsene, poiché grazie ad esse può immaginare una vita in cui coltivare al massimo grado l’orgoglio nobiliare, secondo l’educazione ricevuta in famiglia. Nella prima parte di questo articolo sono commentate, inoltre, alcune varianti significative del manoscritto di prima minuta che, anche solo con la sostituzione di un singolo termine o di brevi sintagmi, arricchiscono di maggiori dettagli la narrazione. Nei Promessi Sposi, l’avvenire da monaca della giovane è imposto con più forza dal padre rispetto al Fermo. Gertrude, consapevole di non poter decidere il proprio futuro, ricorre alla fantasia per immaginare, peraltro in maniera infruttuosa, una vita nel secolo, secondo i propri desideri. | it_IT |
dc.description.abstract | The monaca di Monza, before her religious profession, makes oftentimes use of fancy as a mental faculty. In Fermo e Lucia, also because of her poor relational ability with the other characters, Geltrude is frequently victim of her fancies, which are able to lead her thoughts and take her away from reality. Nevertheless, the girl does not even try to get herself rid of it, as thank to these mental images she can dream a life in which she could cherish to the maximum extent her pride to be an aristocratic, according to the kind of education she received by her family. In the first part of this essay, are furthermore commented some relevant variant readings found in the first draft manuscript which add more details to the story, even with the substitution of only one word or of brief phrases. In I Promessi Sposi, the monastic future of the girl is more strictly forced by the father compared to what happens in Fermo e Lucia. Gertrude, knowing that she is not able to choose her life freely, makes use of fancy to imagine, though without success, a life according to her desires, in the outside world. | it_IT |
dc.format.extent | P. 2-13 | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.publisher | Avellino : Associazione culturale Internazionale Sinestesie | it_IT |
dc.rights | CC BY 4.0 | it_IT |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | it_IT |
dc.subject | Manzoni | it_IT |
dc.subject | Monaca di Monza | it_IT |
dc.subject | Fantasia | it_IT |
dc.subject | Immagini mentali | it_IT |
dc.subject | Fancy | it_IT |
dc.subject | Mental image | it_IT |
dc.title | Il ruolo della «fantasia» di Geltrude e Gertrude nel passaggio dal ‘Fermo e Lucia’ ai ‘Promessi Sposi’ | it_IT |
dc.type | Journal Article | it_IT |
dc.relation.ispartofjournal | Sinestesieonline. Periodico quadrimestrale di letteratura e arti della modernità | it_IT |