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dc.contributor.authorSica, Riccardo
dc.date.accessioned2024-10-11T10:35:53Z
dc.date.available2024-10-11T10:35:53Z
dc.date.issued2022
dc.identifier.citationSica, Riccardo. Il ruolo della cultura e dell’arte oggi: creare felicità nella “città assente”, Sinestesieonline, A. 11, no. 37 (Settembre 2022): 2-19it_IT
dc.identifier.issn2280-6849it_IT
dc.identifier.urihttps://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2022/10/settembre2022-12.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7563
dc.description.abstractIl saggio affronta le problematiche di varia natura (sociale, psicologica, economica, informatica, ecc.) determinatesi a seguito della pandemia e della guerra fra Russia ed Ucraina in atto, in un momento storico difficile e complesso, travagliato quale quello che stiamo attraversando. Lo studio indica conseguentemente le possibili ed auspicabili vie che l’arte e la cultura possano e debbano percorrere oggi al fine di creare condizioni di “felicità” nella “città assente”, cioè nella città che, allontanatasi dalla cultura e dall’arte, non è più vicina alle esigenze e ai bisogni psicologici e spirituali della gente. Lo studio, sorretto da evidenze empiriche fa riferimento anche ad esperienze vissute in precise concrete realtà locali, nelle grandi città metropolitane come nelle piccole città di provincia, e soprattutto nel territorio di appartenenza dell’autore (l’Irpinia). Qui, dove la città è più assente, s’avverte la necessità ritrovare la strada della felicità perduta ma ancora possibile.it_IT
dc.description.abstractThe study deals with the complex problems (social, psychological, economic, information technology, etc.) resulting from the pandemic and the ongoing war between Russia and Ukraine, in a difficult and complex historical moment, such as the one we are going through. The study consequently indicates the possible and desirable paths that art and culture can take today in order to create conditions of “happiness” in the “absent city”, that is, in the city which, having moved away from culture and art, does not it is closer to the psychological and spiritual needs and requirements of the people. The study, supported by empirical evidence also refers to experienceslived in specific concrete local realities, in large metropolitan cities as in small provincial towns, and above all in the author’s territory (Irpinia). Here, where the city is more absent, there is a need to find the path of lost but still possible happiness.it_IT
dc.format.extentP. 2-19it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherAvellino : Associazione culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.rightsCC BY 4.0it_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectPandemiait_IT
dc.subjectGuerrait_IT
dc.subjectPresenza fisicait_IT
dc.subjectLa città assenteit_IT
dc.subjectFelicitàit_IT
dc.subjectPresenza virtualeit_IT
dc.subjectPandemicit_IT
dc.subjectWarit_IT
dc.subjectPhysical presenceit_IT
dc.subjectVirtual presenceit_IT
dc.subjectThe absent cityit_IT
dc.subjectHappinessit_IT
dc.titleIl ruolo della cultura e dell’arte oggi: creare felicità nella “città assente”it_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.relation.ispartofjournalSinestesieonline. Periodico quadrimestrale di letteratura e arti della modernitàit_IT
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