Il sistema di contabilità economico-patrimoniale nelle aziende pubbliche. Il caso della Regione Sardegna
Abstract
La recente riforma della contabilità pubblica in Italia, che interessa il complesso delle amministrazioni pubbliche prevede, tra gli altri temi, l’adozione della contabilità economico-patrimoniale ai fini informativi, a fianco alla contabilità finanziaria.
Questo lavoro intende contribuire alla letteratura empirica sull’argomento analizzando i benefici percepiti, gli svantaggi percepiti e i costi derivanti dall’implementazione della contabilità-economica nelle Regioni, che si caratterizzano sempre più come “enti regolatori”. In queste aziende pubbliche, che svolgono principalmente funzioni di programmazione e di trasferimento di ricchezza, i benefici dell’adozione della contabilità economico-patrimoniale sono meno evidenti. Si cercherà di raggiungere l’obiettivo di ricerca facendo ricorso ad un approccio qualitativo: lo studio di caso. L’unità d’analisi è costituita da una regione pioniera in questo campo, ossia la Regione Sardegna e l’analisi dei dati, ottenuti da fonti documentali e interviste semi-strutturate, sarà di tipo qualitativo. [a cura dell'autore]