Please use this identifier to cite or link to this item:
http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/583
Abstract: | La raccolta degli hain-teny pubblicati da Jean Paulhan nel 1913 – Les Hainteny mérinas, poésies populaires malgaches – ebbe il merito di recuperare, registrare e catalogare una delle maggiori tradizioni orali del Madagascar: l’arte dello hain-teny, del proverbio, o meglio, l’arte delle “parole sapienti” che, nella cultura malgascia prima della colonizzazione, regolava le dispute della comunità. Alla luce dell’esperienza di Paulhan interprete-traduttore degli hain-teny, il saggio si confronta con un procedere archivistico della scrittura che assume valore etnologico nel fissare i termini di una cultura colonizzata estranea a se stessa già agli inizi del Novecento |
Appears in Collections: | Testi e linguaggi. Vol.3 (2009) |
Files in This Item:
There are no files associated with this item.
Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.