Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/586
Abstract: La scrittura di Daniel Pennac, straripante e ricca di fantasia travolgente, è sempre frutto di una costruzione linguistica attenta e varia, in cui confluiscono registri lessicali molto diversi. Tra avventure e colpi di scena a tutto spiano, nel rifiuto dell’analisi psicologica dei personaggi, ogni sua narrazione fa riferimento a una lingua che integra l’argot delle periferie. Così procedendo, l’autore crea la giusta tensione, indispensabile per attribuire credibilità alle evoluzioni spesso improbabili delle vicende narrate
È visualizzato nelle collezioni:Testi e linguaggi. Vol.3 (2009)

File in questo documento:
Non ci sono file allegati a questo documento


Tutti i documenti archiviati in DSpace sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.