Differenze fra paesi in Europa: scarti e convergenze in una prospettiva di genere, di generazione, di classe
Abstract
Quest’articolo propone una riflessione sul grado in cui l’unificazione europea ha ridotto le differenze fra i paesi membri. Da un lato vi sono le culture della famiglia, la secolarizzazione, l’educazione, i consumi culturali la
fiducia nel sistema politico, dall’altro le chances di vita, in termini di lavoro, povertà, aspettative di vita. L’analisi ha mostrato, nel confronto fra Stati membri, convergenze e divergenze strutturate e significative, emblematiche, per l’Italia, la Spagna, ed alcuni paesi ex sovietici, di una transizione incompiuta e contraddittoria. This article proposes a reflection on the degree to which European unification has reduced the differences between
member states. On the one hand there are the cultures of family, secularisation, education, cultural patterns of
consumption, trust in the political system, on the other hand life chances, in terms of work, poverty, life expectancy.
The analysis showed, in the comparison between member states, structured and significant convergences and divergences, emblematic, for Italy, Spain, and some ex-Soviet countries, of an incomplete and contradictory transition.