Intervista a Mauro Roda. Il Comitato bolognese di solidarietà ai profughi dell’ex Jugoslavia: una riflessione a trent’anni di distanza (1992-2022)
Abstract
Il Comitato di solidarietà ai profughi dell’ex Jugoslavia, nato a Bologna nel 1992, fu attivo per tutti gli
anni Novanta. Operò soprattutto verso il campo profughi di Ribnica (Slovenia), ma intraprese missioni di soccorso anche a Zagabria (Croazia) e Tuzla (Bosnia). Promosso negli ambienti della sinistra, in
accordo con le istituzioni locali, il Comitato riuscì a coinvolgere in maniera trasversale una pluralità
di interlocutori: dai sindacati alla chiesa cattolica, indirizzando la propria attenzione soprattutto
verso l’infanzia vittima della guerra. The Solidarity Committee for Refugees from ex-Yugoslavia, established in Bologna in 1992, was active throughout the 1990s. It primarily worked towards the refugee camp in Ribnica (Slovenia), but also carried out emergency assistance in Zagreb (Croatia) and Tuzla (Bosnia). Promoted in left-wing circles, in agreement with local
institutions, the Committee managed to involve a plurality of actors: from trade unions to the Catholic Church,
directing its attention above all towards children who were victims of the war.
URI
https://doi.org/10.30682/clionet2206xhttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/6810
http://dx.doi.org/10.14273/unisa-4870