Il ruolo della «fantasia» di Geltrude e Gertrude nel passaggio dal ‘Fermo e Lucia’ ai ‘Promessi Sposi’
Abstract
La fantasia è una facoltà mentale a cui la monaca di
Monza, prima della professione religiosa, ricorre con
frequenza. Nel Fermo e Lucia, anche a causa della
sua scarsa abilità di instaurare relazioni con gli altri
personaggi, Geltrude è spesso succube delle proprie
fantasie, che si impongono nella mente e la distolgono dagli eventi reali. La giovane, tuttavia, non
tenta di liberarsene, poiché grazie ad esse può immaginare una vita in cui coltivare al massimo grado
l’orgoglio nobiliare, secondo l’educazione ricevuta in
famiglia. Nella prima parte di questo articolo sono
commentate, inoltre, alcune varianti significative del
manoscritto di prima minuta che, anche solo con la
sostituzione di un singolo termine o di brevi sintagmi, arricchiscono di maggiori dettagli la narrazione. Nei Promessi Sposi, l’avvenire da monaca
della giovane è imposto con più forza dal padre rispetto al Fermo. Gertrude, consapevole di non poter
decidere il proprio futuro, ricorre alla fantasia per
immaginare, peraltro in maniera infruttuosa, una
vita nel secolo, secondo i propri desideri. The monaca di Monza, before her religious profession, makes oftentimes use of fancy as a mental faculty. In Fermo e Lucia, also because of her poor relational ability with the other characters, Geltrude is
frequently victim of her fancies, which are able to
lead her thoughts and take her away from reality.
Nevertheless, the girl does not even try to get herself
rid of it, as thank to these mental images she can
dream a life in which she could cherish to the maximum extent her pride to be an aristocratic, according to the kind of education she received by her family. In the first part of this essay, are furthermore
commented some relevant variant readings found in
the first draft manuscript which add more details to
the story, even with the substitution of only one word
or of brief phrases. In I Promessi Sposi, the monastic
future of the girl is more strictly forced by the father
compared to what happens in Fermo e Lucia. Gertrude, knowing that she is not able to choose her life
freely, makes use of fancy to imagine, though without
success, a life according to her desires, in the outside
world.