«Poeta o poetessa? Non come te poeta io sono?». La categoria del femminile nella poesia italiana del secondo Novecento
Abstract
La presenza femminile nelle antologie poetiche
italiane del secondo Novecento è significativamente scarsa, un’assenza non priva di rilevanza,
se si considera il fatto che proprio questi strumenti costituiscono un apparato critico fondamentale per fissare la fisionomia del canone poetico dominante. Dai primi isolati tentativi di affermazione fino alle rivendicazioni femministe degli
anni Settanta, in questo studio si segue l’evolversi
del concetto di “femminile” in poesia, mantenendo
come focus principale proprio il punto di vista
delle donne-poeta e la decostruzione del canone
lirico operata attraverso i loro testi. The number of female authors in the Italian anthologies of the late twentieth century is significantly low. This absence is not without relevance,
if we consider the role played by the anthologies
in the construction of the poetic canon. From the
first isolated attempts at affirmation to the feministic claims of the 1970s, this study follows the
evolution of the concept of “feminine” in poetry,
keeping as its main focus the point of view of
women-poets and the deconstruction of the poetic
canon made through their texts.