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dc.date.accessioned2025-07-10T12:12:45Z
dc.date.available2025-07-10T12:12:45Z
dc.descriptionV. Pisanty, “AIPH 31 – 1938-45 in pubblico: luoghi, monumenti, immagini, racconti”; “1938-1945 in pubblico: storia, racconto, memoria” (S. Levis Sullam); “Luoghi, monumenti, musei: Fossoli di Carpi e San Sabba” (C. Becattini); “Il razzismo in mostra: un laboratorio di Public History” (S. Bettanin, E. Cadamuro, M. Donadon); “Le leggi razziali e il 1938 nella fiction TV, tra storia e rappresentazione” (D. Garofalo) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 158-162it_IT
dc.description.abstractIl workshop prende in esame alcune concrete esperienze di storia, memoria e rappresentazione del periodo 1938-45 in Italia (persecuzioni antiebraiche e Shoah), attraverso un’analisi di luoghi, monumenti, rappresentazioni letterarie, storiche e filmiche collegate al periodo. Esamina i problemi di metodo, esperienzali e espistemologici legati alla storia e alla memoria di questi luoghi ed eventi, e alle loro trasformazioni nel tempo, nonché i diversi linguaggi e medium delle loro rappresentazioni individuali e collettive in pubblico. In che modo queste esperienze, modalità e linguaggi di rappresentazione e memoria si sono trasformate? Quali contributi specifici vengono offerti dalle diverse tipologie di memoria e rappresentazione? In che termini possono essere investigati ed eventualmente ripensati la questione dei “limiti della rappresentazione” (Saul Friedlander, Carlo Ginzburg e Hayden White), ma anche le nozioni di luogo della memoria (Nora e Isnenghi), Memoria/Monumento (Le Goff), quadri sociali della memoria e “mnemotopi” (Maurice Halbwachs), postmemoria (Marianne Hirsch), e Holocaust film (Sorlin, Insdorf e altri)? Quali contributi possono apportare alla indagine, conoscenza, e memoria della Shoah, a partire dall’Italia tra il 1938 e il 1945, la riflessione sulla – e le esperienze della – letteratura della Shoah, dall’interdetto di Adorno opere e riflessioni spesso radicalmente diverse di autori, testimoni e memorialisti a diverso titolo come, tra gli altri, Primo Levi, Georges Steiner, Elie Wiesel, W. G. Sebald, Irène Némirovsky?it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalMetti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History. Pisa, 11-15 giugno 2018it_IT
dc.identifier.citationValentina Pisanty, “AIPH 31 – 1938-45 in pubblico: luoghi, monumenti, immagini, racconti” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 158-162it_IT
dc.titleAIPH 31 – 1938-45 in pubblico: luoghi, monumenti, immagini, raccontiit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorPisanty, Valentina
dc.contributor.authorLevis Sullam, Simon
dc.contributor.authorBecattini, Chiara
dc.contributor.authorBettanin, Silvia
dc.contributor.authorCadamuro, Elena
dc.contributor.authorDonadon, Marco
dc.contributor.authorGarofalo, Damiano
dc.date.issued2019
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/7389it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8549
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 158-162it_IT
dc.identifier.isbn978889441081it_IT
dc.subjectStoria e Memoriait_IT
dc.subjectMonumenti e luoghi di memoriait_IT
dc.subjectMetodiit_IT
dc.subjectLetteraturait_IT
dc.subjectSerie TVit_IT
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