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dc.date.accessioned2025-07-14T10:56:46Z
dc.date.available2025-07-14T10:56:46Z
dc.descriptionF. Sabba, C. De Vecchis “AIPH 1 – Biblioteche e Public History: risorse e metodi”; “Dalla saggistica scientifica alla scrittura: imparare a documentarsi in biblioteca e non solo” (L. Ballestra); “Fondi personali e biblioteche speciali, quale ruolo per la Public History?” (F. Ghersetti, A. Martorano); “Le biblioteche e gli archivi scolastici per la Public History” (F. Venuda) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 6-10it_IT
dc.description.abstractLe biblioteche, contenitori di fonti per la ricerca storica ma soprattutto mediatrici di conoscenza, sempre più spesso svolgono attività che incontrano gli scopi della Public History. Dall'allestimento e valorizzazione di raccolte storiche e storico-locali alla comunicazione dei giacimenti culturali e delle risorse informative, dalla realizzazione di percorsi espositivi tematici alla mediazione con le fonti anche digitali, le biblioteche elaborano e propongono risorse, pratiche, metodi, in costante dialogo col mondo della ricerca e con un pubblico variegato per interessi e competenze. Per verificare la possibilità di stabilire un vero e proprio paradigma dell'azione bibliotecaria per la Public History, il panel propone una riflessione articolata in base alle diverse tipologie di biblioteche e di attività, rappresentate in seno all'Associazione italiana biblioteche da diversi Gruppi di lavoro e Commissioni nazionali. In particolare si pensa alle grandi biblioteche pubbliche italiane, poli culturali e centri di conservazione privilegiati per la memoria civica (tanto da aver indotto, fin dalla loro fondazione, la donazione di importanti patrimoni bibliografici e archivistici) quali collettori di fonti per la storia locale e non solo, con un possibile ruolo proattivo: valorizzazione del patrimonio e della memoria, nuove forme di comunicazione e didattica della storia, diventano occasioni di un "fare comunità" ricostruendo le trame della propria storia per interpretare il passato in modo critico, problematico, consapevole. Anche altre tipologie bibliotecarie, tuttavia, possono fungere da cerniera tra le comunità e la storia attivando percorsi di riflessione, analisi, riuso delle fonti. Il primo contributo nasce da esperienze condotte in biblioteche universitarie per la diffusione di competenze nell'uso di risorse informative anche innovative (information literacy, digital literacy, con rilievo all'aspetto della valutazione delle fonti), offrendo buone pratiche nell'elaborazione di percorsi formativi mirati, anche rivolti a studenti di scuole superiori. Una speciale rilevanza per la Public History rivestono i fondi personali custoditi nelle biblioteche (oggetto del secondo paper), spesso fonti privilegiate per la ricerca storica. Soprattutto in questo contesto entrano in sinergia le professionalità di bibliotecari, archivisti, storici, elaborando specifici metodi di analisi delle fonti. Chiude la rassegna un punto di vista sulle biblioteche scolastiche, spesso trascurate per il loro cronico stato di difficoltà, ma oggetto di recente attenzione per la promozione in esse dell'innovazione digitale. Un ringraziamento a Mattea Gazzola (Biblioteca civica Bertoliana, Vicenza) che, pur non avendo potuto essere presente al convegno, ha collaborato con un contributo di riflessione sulle biblioteche pubbliche.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalMetti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History. Pisa, 11-15 giugno 2018it_IT
dc.identifier.citationFiammetta Sabba, Chiara De Vecchis, “AIPH 1 – Biblioteche e Public History: risorse e metodi” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 6-10it_IT
dc.titleAIPH 1 – Biblioteche e Public History: risorse e metodiit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorSabba, Fiammetta
dc.contributor.authorDe Vecchis, Chiara
dc.contributor.authorBallestra, Laura
dc.contributor.authorGhersetti, Francesca
dc.contributor.authorMartorano, Annantonia
dc.contributor.authorVenuda, Fabio
dc.date.issued2019
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/7389it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8604
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 6-10it_IT
dc.identifier.isbn978889441081it_IT
dc.subjectProfessioniit_IT
dc.subjectLa storia nei musei, nelle biblioteche, negli archivi, nelle mostre e nei percorsi espositiviit_IT
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