I Dialoghi della vita armonica e il magico come strumento di riflessione sulla modernità tecnica
Abstract
Adottando un approccio interdisciplinare in
grado di valorizzare le relazioni fra la riflessione
di Paola Masino e i modelli teorici del
funzionalismo architettonico, il saggio propone
una analisi dei Dialoghi della vita armonica,
rubrica pubblicata fra il 1941 e il 1942 sulla
rivista «Domus». L’attenzione è rivolta
all’impiego della categoria del magico come
strumento attraverso cui ripensare il principio di
prestazione borghese, le sue implicazioni estetico-sociali e i suoi rapporti con l’avvento della
riproduzione seriale delle merci e dei prodotti
artistici. Adopting an interdisciplinary approach that
highlights the relationship between Paola
Masino's reflections and the theorical models of
architectural functionalism, the essay offers an
analysis of Dialoghi della vita armonica, a column
published between 1941 and 1942 in the journal
«Domus». The focus is placed on the use of the
category of the magical as an instrument for
rethinking the bourgeois utilitarianism, its
aesthetic-social implications, and its connections
with the advent of the serial reproduction of
commodities and artistic products.