Sanguineti, Dante e il Medioevo, la costruzione intertestuale: da 'Capriccio italiano' a 'Laborintus II', da 'Laborintus' a 'Capriccio italiano'
Abstract
Attraverso un’analisi dei “materiali verbali” utilizzati e circolanti tra la poesia, il teatro e la narrativa di Sanguineti, e precisamente all’interno di Laborintus, Passaggio, Laborintus II e Capriccio italiano, il contributo cerca di far emergere, privilegiando alcune trame dantesche e medievali, la rilevanza della «tecnica per episodi» e della dimensione intertestuale nella costruzione testuale. È ciò che permette di produrre una serie di allusioni che diventano un asse portante della strategia della citazione sanguinetiana. Si arriva così alla centralità del montaggio, il cui esito finale è il mosaico definitivo di tessere mostrato nella sua dimensione di work in progress, di cui si riconoscono alcune fasi in un decennio cruciale della produzione di Sanguineti. Though an analysis of the “materiali verbali” employed and circulating across Sanguineti’s poetry, theatre, and narrative — specifically in Laborintus, Passaggio, Laborintus II, and Capriccio Italiano — this study aims to foreground, with particular attention to certain Dantean and medieval threads, the significance of the “tecnica per episodi” and the intertextual dimension in the construction of his texts. This approach allows for the generation of a network of allusions that serve as a structural axis of Sanguineti’s citation strategy. Central to this process is the role of montage, whose results a mosaic of textual fragments presented in its dynamic, work-in-progress dimension. Several stages of this process can be identified within a crucial decade of Sanguineti’s creative production.
URI
https://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2025/06/risso-sinestesieonline-47.pdfhttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8835