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dcterms.contributor.authorFondazione 1563
dc.date.accessioned2025-02-10T12:19:11Z
dc.date.available2025-02-10T12:19:11Z
dcterms.date.issued2020
dcterms.identifier.citationFondazione 1563, "Le Vite de Le case e le cose. Le leggi razziali del 1938 e la proprietà privata", in Invito alla Storia. Terza Conferenza Nazionale dell'Associazione Italiana di Public HIstory AIPH 2019. Università della Campania "Luigi Vanvitelli", Santa Maria Capua Vetere e Caserta, 24-28 giugno 2019it_IT
dcterms.identifier.isbn978-88-94410-80-8it_IT
dcterms.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8002
dc.description.abstractUn progetto di public history e archivistica partecipata che restituisce con impressionante nitidezza la banale drammaticità di uno dei momenti più bui della storia nazionale, a ottant’anni dall’emanazione delle leggi razziali. Il punto di partenza sono le carte conservate dall’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo relative ai sequestri dei beni di proprietà ebraica, la cui gestione era delegata per Piemonte e Liguria all’Istituto bancario San Paolo di Torino.it_IT
dcterms.format.extentSenza paginazioneit_IT
dc.language.isoitit_IT
dcterms.publisher.alternativeFondazione 1563, "Le Vite de Le case e le cose. Le leggi razziali del 1938 e la proprietà privata", in Invito alla Storia. Terza Conferenza Nazionale dell'Associazione Italiana di Public HIstory AIPH 2019. Università della Campania "Luigi Vanvitelli", Santa Maria Capua Vetere e Caserta, 24-28 giugno 2019it_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dcterms.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dcterms.titleLe Vite de Le case e le cose. Le leggi razziali del 1938 e la proprietà privata [poster]it_IT
dcterms.typeOtherit_IT
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