Consiglio d'Europa e intelligenza artificiale: un primo tentativo di regolamentazione a tutela dei diritti umani, democrazia e Stato di diritto
Abstract
Il presente contributo intende fornire un’analisi critica e puntuale della
Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale e i diritti umani, la democrazia e lo
Stato di diritto, adottata il 17 maggio 2024 dal Comitato dei Ministri del Consiglio
d’Europa, evidenziando talora profili di affinità o divergenza rispetto al coevo
Regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce
regole armonizzate sull’intelligenza artificiale, meglio conosciuto come AI Act
(Artificial Intelligence Act), per poi concludere con qualche riflessione sul quid pluris
del testo convenzionale. This contribution aims to provide a critical and timely analysis of the
Framework Convention on Artificial Intelligence and Human Rights, Democracy
and the Rule of Law, adopted on 17 May 2024, by the Committee of Ministers of
the Council of Europe, highlighting at times profiles of affinity or divergence with
respect to the contemporary Regulation (EU) 2024/1689 of the European
Parliament and of the Council laying down harmonized rules on artificial
intelligence, better known as the AI Act (Artificial Intelligence Act), and finally
concluding with some reflections on the quid pluris of the conventional text.