Il romanzo ecologico di Paolo Cognetti. Riflessioni sulla letteratura ecocritica dell'Antropocene
Abstract
Il saggio propone una teoria della letteratura ecocritica dell’Antropocene a partire da una riflessione sul rapporto tra rappresentazione letteraria, impegno ambientale e agency del lettore. Attraverso una disamina del trittico romanzesco di Paolo Cognetti, l’articolo mostra come il romanzo contemporaneo possa costituire una forma di conoscenza ecopolitica, capace di coniugare estetica
e coscienza ambientale. Viene discusso il potere epistemologico della finzione letteraria nell’attivare nuove forme di consapevolezza ecologica e nella disarticolazione dell’antropocentrismo, valorizzando la dimensione performativa della lettura grazie all’analisi delle relazioni ecologiche e del tópos della montagna presenti nei tre romanzi
di Cognetti. The essay proposes a theory of Anthropocene ecocritical literature by reflecting on the relationship between literary representation, environmental commitment, and readerly agency. Through a close analysis of Paolo Cognetti’s novelistic trilogy, the article examines how contemporary fiction may operate as a vehicle for ecopolitical
knowledge, able of intertwining aesthetic experience with ecological awareness. Particular emphasis is placed on the epistemological potential of literary fiction to activate new forms of ecological consciousness and to dismantle anthropocentric paradigms, highlighting the performative dimension of reading through the examination of
ecological relationships and the mountain tópos as developed across Cognetti’s three novels.
