Ritratto dell'artista da Arlecchino: i versi di Raffaele Carrieri per Pablo Picasso
Abstract
Nell'intervento mi soffermo sul rapporto di amicizia e di collaborazione artistica sviluppatosi nel tempo fra lo scrittore, poeta e critico d’arte Raffaele Carrieri (1905-1984) e Pablo Picasso (1881-1973). Il giovane Carrieri incontrò Picasso a Parigi negli anni Venti e posò per lui come modello a pagamento. Da lì si sviluppò un lungo sodalizio, destinato a durare nel tempo e a lasciare una traccia decisiva nella produzione letteraria di Carrieri, come dimostrano, in particolare, numerose poesie dedicate al grande artista spagnolo e perfino una raffinata plaquette edita da Vanni Scheiwiller nel 1963, Arlecchini di Picasso, di cui propongo un approfondimento. In this paper I focus on the friendship and artistic collaboration that developed over time between the writer, poet and art critic Raffaele Carrieri (1905-1984) and Pablo Picasso (1881-1973). The
young Carrieri met Picasso in Paris in the 1920s and posed for him as a paid model. From there, a long partnership developed, destined to last over time and to leave a decisive mark on Carrieri's literary production, as demonstrated, in particular, by numerous poems dedicated to the great Spanish artist and even a refined plaquette published by Vanni Scheiwiller in 1963, Arlecchini di Picasso, which I propose to examine in more depth.
