AIPH 62 – Tra dispersioni e abbandoni. Alcune proposte di recupero e valorizzazione del patrimonio storico del Mezzogiorno appenninico
Date
2020Author
Verrastro, Donato
Battista, Ermanno
Marino, Dario
Capaldo, Michele
Metadata
Show full item recordAbstract
Il panel intende affrontare il tema della riscoperta, valorizzazione e promozione di alcuni
patrimoni storici (architettonici e documentari) del Mezzogiorno appenninico. Attraverso tre
differenti approcci metodologici, che radicano su fonti e linguaggi differenti, i partecipanti
proporranno tre itinerari che però hanno, come tema di fondo, quello del recupero di alcuni
patrimoni sottratti agli abbandoni e alle dispersioni. Il panel si presenta come trasversale a
due ambiti proposti nella call, poiché propone un’intersezione tra i temi della memoria e
quelli del territorio.
La progettazione e realizzazione di un sito web, volto a definire itinerari culturali
finalizzati alla promozione di siti di interesse storico per finalità turistiche, sarà al centro
del primo intervento. In particolare, i percorsi proposti riguarderanno alcuni luoghi simbolo
del lungo Ottocento italiano, accomunati da esperienze di «reazione» e «rivoluzione» tra
Campania, Basilicata e Puglia. All’interno del medesimo filone narrativo, troverà posto
un affondo specifico su alcuni luoghi abbandonati – ma ancora oggi densi di memoria
– riguardanti esperienze pionieristiche di sperimentazione produttiva in campo agrario
(azienda dei fratelli Ernesto e Giustino Fortunato a Gaudiano di Lavello) o luoghi simbolo
della guerra civile postunitaria del Mezzogiorno (masseria Catapano, nel Melfese, ove si
verificarono gravi fatti di sangue nel corso della dura repressione del brigantaggio). Il terzo
intervento, infine, tratterà del recupero di un fondo fotografico detenuto presso il Centro
Dorso di Avellino, attraverso il quale si cercherà di narrare la vita quotidiana a Calitri (AV)
negli anni Venti del Novecento.
Il panel, pertanto, nel proporre itinerari turistico-conoscitivi, punterà alla promozione
di luoghi storici dalla forte carica evocativo-simbolica e di fonti fotografiche inedite,
servendosi delle potenzialità offerte dal linguaggio web e da ricerche storiche originali.