AIPH 8 – Spostarsi nello spazio per viaggiare nel tempo. Musei diffusi per la storia contemporanea in Italia
Date
2019Author
Fanelli, Antonio
Carrattieri, Mirco
Boccalatte, Paola Elena
Cattunar, Alessandro
Insolvibile, Isabella
Metadata
Show full item recordAbstract
I musei storici hanno risentito degli sviluppi nella museologia contemporanea, aprendosi
a forme meno istituzionali e più vicine alle esigenze delle comunità. Un approccio
specificamente italiano è costituito dal "museo diffuso", forma museale che include, mette
in valore e comunica i luoghi della memoria presenti prevalentemente nel tessuto urbano e
suburbano, consentendo ai diversi pubblici di cogliere la relazione tra storia e territorio.
Parallelamente a queste offerte museali, e in stretta interazione con esse, si è sviluppato
un nuovo turismo di scopo diretto verso i luoghi di memoria del Novecento, che coinvolge
e insieme sollecita le comunità locali.
Il Museo di Montefiorino è nato nel 1979 per ricordare l'esperienza della zona libera del
1944. Nei diversi riallestimenti (1995, 2015) ha comunque mantenuto il suo carattere di
museo tradizionale, localizzato nella Rocca del paese.
In forza delle diverse esperienze di Public History maturate negli ultimi anni e in vista
del 75° anniversario della repubblica partigiana, il gruppo di lavoro del Museo si propone
di allargare l'ottica del percorso museale, valorizzando l'estensione del fenomeno storico a
cui fa riferimento, ma anche recependo i risultati del dibattito odierno sul paesaggio
culturale e sul patrimonio.
Con questo panel intendiamo quindi indagare nuove forme e obiettivi possibili per il
museo storico, analizzando e mettendo a confronto alcuni progetti di valorizzazione della
seconda guerra mondiale che spaziano sull'intero territorio nazionale.