Mostra i principali dati dell'item

dc.date.accessioned2025-07-03T09:17:35Z
dc.date.available2025-07-03T09:17:35Z
dc.descriptionC. Moge, M. Ravveduto, “AIPH 35 – L’immaginario delle mafie, la memoria delle vittime: una Public History italiana”; “Le vittime di mafia e l’immaginario collettivo: il caso dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” (C. Moge); “Vivi” (R. Picoco); “Il progetto #NONINVANO: un caso di Public History” (T. Apicella); “Il palcoscenico della legalità” (G. Minoli, N. Caputo); “La storia e gli stereotipi nei videogiochi sulla mafia italo-americana: il caso Mafia II” (L. Rao) in Invito alla Storia. Terza Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana di Public History, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Santa Maria Capua Vetere e Caserta, 24-28 giugno 2019, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2020, pp. 150-155it_IT
dc.description.abstractIl racconto delle mafie è un tipico caso di PH italiano. Una divulgazione compiuta da studiosi competenti non accademici per un pubblico di non addetti ai lavori anche attraverso l’uso strategico dei media. Sebbene la ricerca scientifica abbia conseguito importanti risultati, la sua produzione rimane confinata nel contesto universitario e non è assolutamente paragonabile a quella di largo consumo in tema di mafie: dal 1948 al 2018 sono stati pubblicati 3.446 testi (di cui solo il 10% attribuibili a professori universitari); dal 1998 al 2008 sono andate in onda 100 fiction; tra il 1948 e il 2018 sono stati realizzati 334 film. Le caratteristiche di questa PH inconsapevole replicano le più diffuse pratiche della disciplina: storia locale e di comunità; storia urbana e orale; memorie individuali e collettive; biografie di vittime ed eroi; produzioni di film, canzoni, documentari, spot, serie tv, graphic novel, videogiochi, portali digitali e App; organizzazione di celebrazioni e riti collettivi, di parchi e rievocazioni storici, di progetti educativi; partecipazione attiva del pubblico; rafforzamento del patriottismo costituzionale. La PH delle mafie è una storia in presa diretta a contatto con l’evoluzione sociale, culturale, civile ed economica del fenomeno. Segue il divenire delle comunità che convivono nello spazio nazionale alla ricerca di una propria identità. Più di ogni altro tema, rappresenta la discesa della storia nell’arena pubblica affrontando le sfide di un passato che vive nel presente. Un passato, lontano o recente, che vuole influenzare l’opinione pubblica attraverso la memoria dei protagonisti (positivi e/o negativi) promuovendo azioni di impegno civile contro le mafie e a favore della democrazia repubblicana.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalInvito alla Storia. Terza Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.identifier.citationCharlotte Moge, Marcello Ravveduto, “AIPH 35 – L’immaginario delle mafie, la memoria delle vittime: una Public History italiana” in Invito alla Storia. Terza Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana di Public History, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Santa Maria Capua Vetere e Caserta, 24-28 giugno 2019, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2020, pp. 150-155it_IT
dc.titleAIPH 35 – L’immaginario delle mafie, la memoria delle vittime: una Public History italianait_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorMoge, Charlotte
dc.contributor.authorRavveduto, Marcello
dc.contributor.authorPicoco, Rosanna
dc.contributor.authorApicella, Tiziana
dc.contributor.authorMinoli, Giulia
dc.contributor.authorCaputo, Noemi
dc.contributor.authorRao, Lorena
dc.date.issued2020
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/9076it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8411
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 150-155it_IT
dc.identifier.isbn9788894410808it_IT
 Find Full text

Files in questo item

Thumbnail

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item